Mezzo del Comune rubato ad Aiello Calabro e ritrovato grazie ai Carabinieri
Dopo il furto nel piccolo borgo cosentino subito avviate le indagini dei militari. I ringraziamenti del sindaco Luca Lepore

AIELLO CALABRO «Nella notte di mercoledì 23 aprile ad Aiello Calabro è avvenuto il furto di un automezzo della nettezza urbana». Lo fa sapere il sindaco Luca Lepore. Un episodio che ha lasciato grande amarezza nel primo cittadino, nella Sua amministrazione e in tutta la comunità in quanto trattasi di «comportamenti che nel piccolo borgo cosentino non hanno mai trovato vita» e che subito sono stati ripudiati e condannati con forza dal primo cittadino che ha prontamente allertato il Comandante della Locale Stazione Maresciallo Cristian Tripicchio che insieme ai Suoi Carabinieri ha avviato le indagini portando avanti un lavoro continuo e instancabile che ha condotto al ritrovamento del mezzo Il Sindaco Lepore soddisfatto della brillante operazione condotta dal Comandante Tripicchio e dai Suoi Carabinieri che non solo ha permesso di restituire alla comunità tutta un mezzo fondamentale per la buona erogazione del servizio di raccolta differenziata ma ha altresì assicurato alla giustizia chi, probabilmente, coinvolto nel reato e permesso di ristabilire la legalità su un territorio che, rimarca il Sindaco Lepore, «è sempre stato estraneo a gesti del genere».
Una lettera di ringraziamento
In segno di profonda riconoscenza e gratitudine a nome suo, della Giunta, del Consiglio Comunale e di tutta la comunità ha rivolto al Comandante Tripicchio una sentita lettera di ringraziamento che ha trasmesso per conoscenza alla Legione Carabinieri Calabria, al Comando Provinciale CC – Cosenza, al Comando Carabinieri di Paola, alla Prefettura UTG di Cosenza, al Ministero dell’Interno, al Ministero della Difesa e al Presidente della Repubblica chiedendo, ad ognuno nell’ambito delle proprie competenze, l’esortazione di dare riconoscenza al Comandante Tripicchio e ai Suoi Carabinieri non solo per quanto fatto nell’operazione che ha portato al ritrovamento del mezzo, ma anche per quanto fanno ogni giorno a servizio di un comprensorio vasto che annovera come comuni afferenti alla Stazione non solo Aiello Calabro ma anche Serra d’Aiello, Cleto, comuni con territori vasti e articolati che quotidianamente hanno la fortuna di poter contare su un presidio fondamentale capace di garantire la pacifica e ordinata convivenza ma anche e soprattutto di fare da contrasto al malaffare e alla criminalità organizzata.
Il testo della lettera
Ecco il testo della missiva che il Sindaco Lepore ha trasmesso in data odierna: «Egregio Signor Comandante Tripicchio, Le trasmetto a nome mio, di tutta la Giunta, del Consiglio Comunale e della comunità aiellese tutta il ringraziamento a Lei ed ai suoi Carabinieri per il lavoro instancabile, attento e professionale che avete svolto con abnegazione per il ritrovamento del mezzo della nettezza urbana rubato nella notte di mercoledì 23 aprile c.a.
Un positivo esempio di come le Forze dell’Ordine svolgano con solerzia e professionalità i propri compiti nella lotta quotidiana alla criminalità, a tutela dei cittadini. A Lei e ai Suoi uomini che avete saputo intervenire in una situazione molto delicata con massima attenzione, grande professionalità e discrezione nel rigoroso rispetto della legge, rivolgo la mia gratitudine non solo per questa operazione, ma per il lavoro svolto quotidianamente con serietà e impegno al servizio della nostra comunità e del territorio. Nonostante la complessità dell’operazione dovuta principalmente alla mancanza di un idoneo sistema di videosorveglianza sul territorio comunale, per il quale stiamo lavorando sin dall’insediamento partecipando annualmente al bando del Ministero dell’Interno sulla “Sicurezza Urbana”, siete riusciti dopo giorni di incessante e scrupoloso lavoro a rinvenire il mezzo rubato rendendo chiaro il Vostro forte radicamento e conoscenza del territorio».
Il lavoro dei Carabinieri
«L’impegno, la dedizione e il costante lavoro che svolgete sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini. La vostra presenza, la vostra capacità di prevenire e reprimere i reati, la vostra vicinanza alla popolazione sono elementi essenziali per la nostra comunità. Desidero esprimere particolare gratitudine per l’ottimo coordinamento che mantenete con l’amministrazione comunale, per le numerose iniziative di prevenzione che attivate, per la vostra disponibilità a collaborare in ogni circostanza. Siamo consapevoli che il vostro lavoro non è facile, e vorrei rassicurarle che il Comune di Aiello Calabro vi è sempre vicino e pronto a collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni, quali la sicurezza, la legalità e il benessere di tutti i nostri cittadini. L’episodio in questione ci fa capire che c’è ancora tanto da fare per prevenire e combattere il fenomeno dei furti e del malaffare, un problema ancora molto presente nella nostra Terra di Calabria. Insieme alla repressione è necessario far crescere la cultura del rispetto nei confronti delle cose altrui. È un lavoro che deve impegnare tutti, a partire dalla scuola e dalle istituzioni, alle associazioni che operano a livello nazionale e territoriale».
«Lo Stato ha dato prova di esserci»
«A scriverle è un giovane ed umile Sindaco che ogni giorno lavora e combatte nella complessità per migliorare il livello di qualità della vita dei propri concittadini, per dare il Suo contributo alla crescita della sua terra e per poter lasciare alle nuove generazioni una Calabria diversa. Una terra, la nostra, in cui nulla manca fatta, di gente umile e laboriosa in cui vive una piccola parte di persone che ancora pratica la disonestà che fa emergere soltanto il negativo della nostra amata Calabria. Il furto dell’automezzo della nettezza urbana aveva provocato grandi difficoltà sotto i diversi profili: economico in quanto essendo un piccolo comune si hanno poche risorse economiche e gestionale nell’espletamento del servizio di raccolta. Ripudio con forza ogni tipo di malaffare e la criminalità, credendo fortemente che servono sempre più esempi positivi per una crescita e una svolta culturale. Lo Stato ha dato prova di esserci restituendo tranquillità e giustizia alla mia comunità. Nel ringraziarla ancora e nel porgerle i complimenti più vivi per aver restituito alla comunità tutta un mezzo essenziale per l’ottimale gestione del servizio di raccolta differenziata sul territorio assicurando alla giustizia il probabile o probabili autori dell’ignobile gesto che non appartiene al vivere civile, gesto che condanniamo e ripudiamo in modo duro, colgo l’occasione per rinnovarle la gratitudine più sentita e per porgerle i più cordiali saluti. Ai rappresentanti istituzionali degli organismi che leggono per conoscenza intendo rivolgere, ad ognuno nell’ambito delle proprie competenze, l’esortazione di dare riconoscenza al Comandante Tripicchio e ai Suoi Carabinieri per quanto fatto». «Una brutta vicenda – conclude il Sindaco Lepore – che ha avuto un positivo epilogo che ha permesso in primis a me di tirare un sospiro di sollievo in quanto il furto dell’automezzo aveva già creato grandi difficoltà poiché i piccoli enti fanno i conti con risorse limitate e l’onere dell’acquisto di un nuovo mezzo per la nettezza urbana già all’orizzonte appariva difficile. Ringrazio tutti gli uomini e tutte le donne delle Forze Armate che ogni giorno con la loro quotidiana opera fanno sentire forte la presenza dello Stato e la centralità della legalità».
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