Catanzaro, in piazza per rivendicare il diritto alla salute dei calabresi
In piazza Prefettura la manifestazione “Calabria alza la testa” con la partecipazione di forze sindacali e politiche e di diverse associazioni

CATANZARO In piazza per rivendicare e difendere il diritto alla salute dei calabresi. Numerose le adesioni alla manifestazione “Calabria alza la testa” in corso in piazza Prefettura a Catanzaro e organizzata da sindacati come la Cgil, associazioni, comitati, con la partecipazione anche di esponenti di partiti come il Pd, il M5S, e Avs. Presente anche numerosi sindaci provenienti da tutte le province calabresi. La manifestazione è stata promossa per denunciare la situazione di emergenza della sanità calabrese, caratterizzata – a detta dei manifestanti – da livelli di assistenza insufficienti, dal depotenziamento delle strutture ospedaliere e sanitarie, dalla eccessiva lunghezza delle liste di attesa, dalla massiccia emigrazione sanitaria e dalla gravissima carenza di personale, tutti elementi aggravati dal commissariamento del settore. Numerosi gli striscioni e i cartelli di protesta, con critiche rivolte al governo nazionale e regionale: alcuni manifestanti, per descrivere la crisi della sanità calabrese, hanno anche trasportato una bara sulla quale campeggia la scritta “No armi, no ponte, sanità per tutti”. In prima fila nella manifestazione la Cgil Calabria, con il segretario generale Gianfranco trotta che ha detto: “Siamo in piazza per rivendicare una sanità che funziona e dia certezze ai calabresi. Penso che il presidente della Regione Occhiuto debba ascoltare la piazza e non buttarla in politica”. (redazione@corrierecal.it)

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