Energie rinnovabili, la Calabria tra le migliori regioni
A disegnare una mappa l’Ispra che ha diffuso il report per il 2024 delle emissioni di CO2 nel settore elettrico.

ROMA Sono le regioni del sud e delle isole a trainare la produzione elettrica con 36% del totale nazionale, seguite da quelle del nord-ovest con circa il 30% e il nord-est al 21%, mentre le regioni del centro contribuiscono per il 12%. È la Lombardia, però, la regione regina coprendo da sola il 18% della produzione elettrica nazionale, seguita dalla Puglia con 11%, Piemonte con 10% e Emilia-Romagna con il 9%. Guardando, invece, alla produzione elettrica pro capite spiccano Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige nel nord, mentre nel sud e isole a primeggiare sono Puglia, Sardegna, Calabria, Basilicata e Molise. A disegnare una mappa l’Ispra che ha diffuso il report per il 2024 delle emissioni di CO2 nel settore elettrico.
Una mappa su cui ha inciso la transizione verso l’energia rinnovabile: Marche, Trentino-Alto Adige, Basilicata e Val d’Aosta, registrano quote superiori all’80%, con la Val d’Aosta prossima alla produzione totalmente rinnovabile, soprattutto grazie all’energia idroelettrica. Valle d’Aosta che ha anche il record di produzione pro capite di energia elettrica da fonti rinnovabili, seguita da Trentino-Alto Adige e in Basilicata, mentre tra le regioni con i valori più bassi, ci sono Liguria, Lazio, Campania, Sicilia ed Emilia-Romagna.
Guardando ai consumi, è il nord-ovest ad assorbirne quasi un terzo, il 32%, mentre il 25% va alle regioni del nord-est, altrettanto a sud e isole, e il centro assorbe intorno al 18%. Anche per i consumi emerge la Lombardia, che rappresenta da sola circa il 22% dei consumi nazionali, seguita da Veneto con il 10% e Emilia-Romagna con il 9%. Per quanto riguarda la quota rinnovabile rispetto ai consumi, emergono i dati di Molise, Trentino-Alto Adige, Basilicata e Val d’Aosta, con percentuali superiori al 100%: da 101,1% a 349,4%, contro una media nazionale del 40,6%. Regioni ormai al traguardo del consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ma anche Puglia e Calabria toccano punte del 76,8% e 99,8% e al di sopra della media nazionale ci sono anche Piemonte, Umbria, Toscana, Abruzzo e Sardegna, con percentuali da 41,5% a 56,1%. In fondo alla classifica la Liguria al 10,5% di energia rinnovabile rispetto ai consumi.
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