SAN GIOVANNI IN FIORE Un’aula piena, studenti interessati e docenti che parlano con rigore e passione. È accaduto ieri mattina, lunedì 12 maggio, nell’auditorium del Liceo scientifico di San Giovanni in Fiore, dove si è svolta una partecipata iniziativa pubblica sul tema della giustizia, della responsabilità e della libertà d’informazione, promossa nell’ambito delle attività culturali dei licei della città.
Al centro dell’incontro, la presentazione del libro “Quando l’Italia perse la faccia”, edito da Luigi Pellegrini Editore, che racconta, in forma di conversazione con il giornalista Francesco Kostner, l’errore giudiziario che travolse la vita e la reputazione di Enzo Tortora, vittima innocente di uno Stato che lo arrestò, lo processò e lo condannò ingiustamente, sotto l’urto di una stampa giustizialista e di una giustizia gravida di pregiudizio.
Il libro, scritto dall’avvocato e senatore Raffaele Della Valle, difensore storico di Tortora, è stato il punto di partenza per una riflessione di profondità sul sistema giudiziario italiano e sulla necessità di non voltarsi mai dall’altra parte davanti alle storture. Francesco Kostner, autore della conversazione, ha spiegato agli studenti come è nato il progetto editoriale, sottolineando la necessità, per la tenuta della democrazia, di un’informazione obiettiva, non piegata alle convenienze, capace di reagire agli abusi e di stimolare un’opinione pubblica vigile, attenta e critica. Ha inoltre insistito sull’urgenza di una riforma della magistratura che, non ispirata da pregiudizi ideologici, preveda una giusta responsabilità civile dei magistrati in caso di errori.
Nel corso della mattinata, il professor Massimo Aloe ha proposto un’analisi documentata del “caso Moro”, che ha illustrato agli studenti senza semplificare la complessità storica e politica dell’evento. Aloe ha dato una lettura lucida di uno degli episodi più drammatici della Repubblica italiana, con evidente rigore intellettuale e tensione morale.
Ha coordinato i lavori il professore Giovanni Iaquinta, animatore dell’incontro e costante riferimento culturale del liceo scientifico di San Giovanni in Fiore. Iaquinta ha invitato gli studenti a coltivare una visione garantista del diritto, senza lasciarsi condizionare da clamori mediatici o dalla moda ricorrente di dividere il mondo in buoni e cattivi. Il docente ha ricordato che interpretare i fatti è una responsabilità e che la verità non coincide con la versione più rumorosa.
Ha aperto l’incontro la dirigente scolastica Angela Audia, con un intervento breve ma sentito. La preside ha salutato e ringraziato gli ospiti. Poi ha rimarcato l’importanza di portare la cultura della legalità e del dubbio critico tra i banchi di scuola, in un momento storico in cui la disinformazione può causare più danni della menzogna.
All’iniziativa erano presenti alcune classi di tutti i licei di San Giovanni in Fiore, che hanno seguito con attenzione gli interventi e posto numerose domande a Kostner.
Ancora una volta il Liceo scientifico di San Giovanni in Fiore si distingue sul piano culturale, anche grazie all’impegno incessante di Iaquinta, intellettuale e umanista che da anni propone e promuove incontri e dibattiti di alto profilo.
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