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la sicurezza nelle città

Tentato omicidio in concorso, daspo urbano per 4 tunisini a Crotone

A Natale la rissa in piazza Pitagora, a gennaio gli arresti. Focus della questura sulla prevenzione nei luoghi della movida e del commercio

Pubblicato il: 14/05/2025 – 8:27
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Tentato omicidio in concorso, daspo urbano per 4 tunisini a Crotone

CROTONE Lo scorso gennaio, quattro soggetti di origine tunisina, sono stati tratti in arresto dalla squadra mobile in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso, ai danni di un loro connazionale.

I fatti

I fatti risalgono al giorno di Natale scorso: nella centrale piazza Pitagora, personale della squadra Volante, impegnata in servizio di controllo del centro cittadino, è intervenuta per sedare una rissa tra alcuni extracomunitari nel corso della quale uno di loro è rimasto gravemente ferito con un’arma da taglio.  L’indagine, condotta dagli investigatori della squadra mobile, ha permesso di ricostruire la dinamica di quanto accaduto, evidenziando che l’aggressione sarebbe scaturita da contrasti legati all’ospitalità degli extracomunitari in luoghi comuni di associazioni caritatevoli.  

I provvedimenti

La Divisione Polizia Anticrimine della questura ha istruito e notificato quattro provvedimenti di “divieto di accesso alle aree urbane” (Dacur), emessi dal questore della Provincia di Crotone Renato Panvino, nei confronti dei 4 soggetti coinvolti, ai quali è stato fatto divieto per due anni, di accedere/stazionare nei pubblici esercizi e nei locali di pubblico trattenimento che insistono nelle arterie stradali principali e secondarie che si dipanano da piazza Pitagora del Comune di Crotone entro un determinato limite spaziale.
Il fatto aveva creato particolare allarme sociale e preoccupazione tra i cittadini e clamore mediatico per la violenza perpetrata dagli extracomunitari nei confronti di un connazionale, episodio criminoso al vaglio dell’ufficio di Procura diretto dal Procuratore Domenico Guarascio.
Le misure di prevenzione personali odierne emesse dal questore, rientrano in un piano complesso organizzato dalla Polizia di Stato, con la finalità di riportare piena serenità tra la cittadinanza crotonese e una maggiore percezione di sicurezza.

La prevenzione

L’attività eseguita dalla Polizia di Stato fa seguito all’incontro che il questore Panvino ha organizzato con i rappresentati locali di Confcommercio a cui hanno preso parte anche i Dirigenti degli Uffici Volanti, Squadra Mobile, Stranieri, Anticrimine ed Amministrativa, ciascuno per le rispettive competenze. Si è trattato di un tavolo tecnico operativo in cui si è discusso della sicurezza dei luoghi frequentati della movida giovanile e della tutela delle attività commerciali del centro cittadino e del lungomare e del fenomeno dello spaccio e del consumo degli stupefacenti e dell’impiego della manodopera in particolare straniera in ossequio alle normative che regolano la materia del lavoro e della permanenza degli stranieri in territorio nazionale.

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