Marina di Gioiosa, danneggiato ex lido confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato all’associazione Don Milani
La struttura è stata oggetto di furto di materiale che si trovava all’interno, oltre che di danneggiamenti. Indagini in corso

MARINA DI GIOIOSA Danneggiamenti ai danni della struttura dell’ex lido Aquarius di Marina di Gioiosa Jonica, confiscata alla ‘ndrangheta e assegnata all’associazione Don Milani, e per questo simbolo concreto di riscatto e legalità per l’intera comunità. Sul posto, dopo la segnalazione, è giunto il sindaco Geppo Femia e le forze dell’ordine che stanno indagando per risalire agli autori del gesto. La struttura nella serata di venerdì è stata oggetto di furto di materiale che si trovava all’interno, oltre che di danneggiamenti.
La condanna
“Vicini e solidali al l’Ass. Don Milani per il furto e danno subito ieri alla struttura confiscata (ex Lido Aquarius) e a loro assegnata. Condanniamo fermamente l’accaduto e confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine che si stanno adoperando per accertare la dinamica dei fatti e identificare i responsabili”, si legge in una nota di Libera.
A condannare il gesto anche la Caritas Diocesana di Locri-Gerace: “Quanto accaduto nella serata di venerdì, – si legge in una nota – rappresenta un attacco non solo a un bene materiale ma anche al valore simbolico che questo luogo rappresenta: una vittoria della società civile sulla prepotenza della criminalità organizzata”. “La Caritas Diocesana si stringe in solidarietà all’associazione Don Milani e a tutti coloro che, con coraggio e dedizione, si impegnano quotidianamente per restituire dignità e speranza al nostro territorio, anche attraverso il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla ‘ndrangheta. La nostra presenza accanto a queste realtà sarà sempre costante, nel solco di un impegno condiviso per costruire una Locride più giusta, solidale e libera. Rinnoviamo il nostro appello a non arretrare di fronte alla violenza e all’intimidazione, ma a moltiplicare i gesti di responsabilità e cittadinanza attiva, unici veri strumenti per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”. (m.r.)
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