Operazione interforze a Cirò Marina: controlli, sanzioni e sequestri
Disposto un ampio servizio di prevenzione della polizia per contrastare lo spaccio di stupefacenti e monitorare soggetti pregiudicati. Riscontrate irregolarità in un esercizio commerciale

CIRÒ MARINA Nell’ambito di servizi di controllo del territorio il Questore di Crotone Renato Panvino ha disposto un imponente servizio nella città di Cirò Marina impegnando numerosi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, personale della Polizia Amministrativa, dell’Ufficio Stranieri, della Squadra Mobile, dell’Anticrimine, della Digos, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati ed in particolare lo spaccio degli stupefacenti, nonché il controllo di pregiudicati agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali.
Sono state effettuate le seguenti attività: 132 persone controllate, di cui 28 positivi in banca dati Sdi e 11 cittadini extracomunitari (redatto un biglietto d’invito ex articolo 11 Tulps); 17 controlli domiciliari nei confronti di soggetti con precedenti di Polizia; 57 veicoli controllati; 4 sanzioni al Cds; 1 esercizi commerciali controllati;
La Polizia Amministrativa ha effettuato un controllo nei confronti di nei confronti dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con annessa sala giochi ed esercizio di vicinato per la vendita di prodotti di genere alimentare, durante il quale in avvio di attività sono stati identificati 2 avventori (di cui uno di nazionalità romena e uno di nazionalità turca) ed una dipendente (di nazionalità romena) che risultava non essere assunta. Dal controllo è emerso anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza non autorizzato

A seguito dell’attività, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per aver omesso l’esposizione del cartello riportante gli orari di effettivo esercizio dell’attività (pmr 308,00 euro), per aver omesso di rispettare le prescrizioni impartite in materia di sorvegliabilità esterna dei locali, i quali risultavano avere caratteristiche costruttive tali da impedire la sorvegliabilità dalla pubblica via (pmr 1.032,00 euro) e per aver posto in vendita, su scaffali all’uopo allestiti, prodotti alimentari con etichettatura priva di diciture in lingua italiana, omettendo così le prescritte informazioni precise, chiare e facilmente comprensibili per il consumatore (art. 7 e 15 Reg. CE 1169/2011 in relazione all’art. 3 c. 1 D. Lgs. 231/2017 – pmr € 2.000,00); sono stati conseguentemente sottoposti a sequestro amministrativo 29,593 chilogrammi di prodotti solidi di genere alimentare e litri 8 di bevande analcoliche.
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