Il Consiglio d’Europa: «Razzismo nella polizia». L’ira dell’Italia
La premier Meloni: accuse infondate e vergognose. E Mattarella ribadisce stima e fiducia a Pisani

ROMA Il Consiglio d’Europa torna a evocare un presunto razzismo della polizia in Italia scatenando una bufera di polemiche. “Il governo italiano conduca al più presto uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle sue forze di polizia, per poter valutare la situazione”, dice il presidente della commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio Bertil Cottier. “È un fenomeno crescente in molti Paesi europei, agenti di polizia fermano le persone basandosi sulla base del colore della pelle, o sulla loro presunta identità o religione”, aggiunge. Levata di scudi da governo e maggioranza. Per la premier Meloni, le accuse di razzismo alla polizia italiana “sono semplicemente vergognose e infondate”. Il presidente Mattarella invita al Colle il capo della Polizia Pisani per ribadire “stima e fiducia” alle forze dell’ordine. (Ansa)
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