LAMEZIA TERME «Uniti si vince», ha detto il riconfermato segretario regionale del Pd Nicola Irto all’atto della proclamazione in un’assemblea dem che sul piano politico è stata sicuramente qualcosa in più di una liturgia e di un adempimento burocratico, rivelandosi un happening che ha segnato un altro mattoncino, un altro passo avanti nel percorso di (non facile) costruzione di una alternativa di centrosinistra nella sua accezione di campo largo. E lo ha testimoniato anche il parterre degli ospiti della “reunion” del fronte progressista, con una presenza che ha catalizzato molta attenzione: quella di Francesco De Nisi, che del Pd in anni passati è stato dirigente di spicco e che oggi è segretario regionale di Azione, quella Azione che alla Regione è con il centrodestra ma a esempio alle Amministrative di Lamezia Terme è con il centrosinistra, nel solco peraltro della linea calendiana di non farsi ingabbiare dagli steccati partitici ideologici. Comunque, al varo dell’Irto bis del Pd Calabria Azione c’è, e questo è un dato, al di là del formalismo dell’invito e del galateo politico. Così come ci sono gli alleati tradizionali – anche se spesso “sfuggenti” – come M5S, Sinistra Italiana, Psi, Italia Viva ed Europa Verde: dagli alleati gli auguri a Irto e un contributo al percorso indicato dallo stesso Irto – quello di una grande alleanza anti-centrodestra con vista sulle Regionali – sia pure ancora con vari distinguo sul piano dei tempi e dei contenuti.
«Sono convinta che con Nicola Irto si potrà continuare a mantenere un dialogo costruttivo per dare vita a un progetto politico alternativo, ma soprattutto concreto. I calabresi hanno bisogno di certezze, e queste si possono offrire solo se le fusioni non vengono fatte a freddo ma si costruiscono attraverso un confronto aperto, sincero e trasparente», dice Anna Laura Orrico, coordinatrice regionale del M5S. E quindi Fernando Pignataro, coordinatore regionale di Sinistra Italiana: «Irto è una persona autenticamente unitaria, che crede davvero nel progetto di una coalizione progressista più larga possibile, un progetto che condivido pienamente. Credo che lavorerà per affermare, anche in questa regione, un’alternativa vera, valida, forte e credibile rispetto a un centrodestra che, a mio avviso, sta cominciando a mostrare segnali di debolezza e difficoltà. Le ultime elezioni, a livello nazionale, hanno lanciato un messaggio chiaro: l’unità paga. Più larga è questa unità, maggiori sono le condizioni per battere questa destra, che oggi appare in affanno». Molto schietto poi Gigi Incarnato, segretario del Partito socialista: «Non esiste ancora una reale alternativa politica, dobbiamo esserne consapevoli: il progetto di centrosinistra deve essere chiaro, definito, ben comunicato. E dobbiamo fare in fretta, perché perdere tempo significa dare vantaggio agli avversari, sostenuti da un blocco forte, ben radicato. È su questo che dobbiamo intenderci: costruire un’alternativa vuol dire unire tutte le forze di opposizione, anche quelle che non fanno parte dei partiti tradizionali. Dobbiamo metterle insieme, offrire loro una visione e un programma completo». Va dritta al punto poi Filomena Greco, responsabile regionale di Italia Viva, che invita a «cominciare a costruire concretamente dieci punti che abbiamo in comune e trovare già anche un nome», mentre Alessia Alboresi di Europa Verde ricorda che «bisogna porre come priorità il tema della transizione ecologica, noi comunque ci siamo».
Particolarmente atteso l’intervento del segretario di Azione De Nisi, che qualche segnale l’ha lanciato nel corso del suo intervento: «Partecipo a questa assemblea con piacere, perché ho ritrovato un ambiente familiare, fatto di amici e persone con cui ho condiviso tanti anni della mia vita. È stato un vero piacere incontrarli di nuovo. Auguro il meglio a Nicola Irto. È stato bello vederlo come unico candidato, con un partito compatto che ha espresso fiducia nella sua persona. In Calabria, al di là delle appartenenze politiche, c’è un grande bisogno di unità e coesione, di superare le divisioni che troppo spesso ci hanno penalizzato. Questa compattezza è un bel segnale, un segno di forza e di rappresentanza più solida, anche al di fuori della nostra regione. Il Pd ha la responsabilità di organizzare un campo largo, capace di rappresentare la politica e la società italiana. La sua rappresentanza è fondamentale. Sono convinto che Nicola Irto saprà dare voce non solo al Pd, ma anche alla Calabria. In questo momento – aggiunge De Nisi – impegnato con voi nella battaglia elettorale a sostegno di Doris Lo Moro a Lamezia Terme. È una sfida che abbiamo sposato fin dall’inizio con convinzione, perché crediamo che una città come Lamezia abbia bisogno di una guida forte, autorevole, indipendente, capace davvero di imprimere una svolta strategica. Una svolta che condizionerà, positivamente, lo sviluppo e il futuro della città e dell’intera regione. Un invito all’impegno collettivo per la vittoria di domenica. Portiamo avanti con determinazione questa energia nuova per la nostra terra». (a. cant.)
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