Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

il contributo

Le storie di tre più tre donne del secolo scorso

L’universo femminile custodisce nel suo ventre tante storie minute che resistono all’usura del tempo. È il caso di scampoli del secolo scorso che meritano di essere ricordati. La vicenda umana di tre…

Pubblicato il: 02/06/2025 – 8:43
di Bruno Gemelli
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Le storie di tre più tre donne del secolo scorso

L’universo femminile custodisce nel suo ventre tante storie minute che resistono all’usura del tempo. È il caso di scampoli del secolo scorso che meritano di essere ricordati. La vicenda umana di tre donne: una isolana, una reggina e la terza lombarda. Insomma tutto lo Stivale.
La prima è Adalaisa Cocco Flores, sarda di Nuoro, che, oltre ad essere stata la seconda donna-medico della Sardegna (la prima fu Paola Satta della provincia di Sassari), era anche una persona molto spiritosa. Come Geppi Cucciari, per intenderci. La sua vicenda l’ha raccontata Gian Antonio Stella sul Corsera.
Adalaisa non era una semplice donna coraggiosa, ma aveva anche le idee chiare su come stare nella società del suo tempo. Era un’antifascista, un sentimento a lungo celato che si manifestò quando scrisse un certificato medico a una sua paziente nel quale certificato giustificava la medesima che non poteva andare nella Capitale per la commemorazione della Marcia su Roma. Questo il testo: «Non può partecipare a cerimonie di carattere emotivo». Geniale.
Esemplare e di pari coraggio è la storia della seconda, Maria Antonietta Mariotti, docente di filosofia che formò intere generazioni di alunni. Fu una delle più attive animatrici dell’Azione Cattolica, fondando nella provincia di Reggio Calabria nel 1945, il “Centro Italiano Femminile”.
Maria Mariotti fu assecondata dal vescovo del tempo, monsignor Enrico Montalbetti, prudentemente ma profondamente antifascista, raccontano le cronache del tempo. Tanto da fare dire allo storico Gaetano Cingari: «Nulla di esplicitamente antifascista, beninteso, e tuttavia un lavoro organizzativo che nei metodi e nelle finalità cozzava col sistema egemone e nel quale si irrobustivano o si preparavano quadri dirigenti destinati più oltre ad una presenza critica nell’ambito stesso del posteriore rilancio del movimento cattolico democratico reggino: in particolare Domenico Lodovico Raschellà , già presidente diocesano della gioventù di Azione Cattolica, e Maria Mariotti, allora ai primi passi del suo lungo impegno».
Infine la terza: Lucia Sarzi che detenne un record di cui ne avrebbe fatto volentieri a meno. Fu la prima donna arrestata dal regime fascista il 25 luglio del 1943. Attrice, partigiana e militante comunista era “la meticolosa tessitrice di rapporti e legami tra gli antifascisti nelle pianure del Nord Italia”. Era nata nel 1920 e chi l’ha conosciuta ricorda che la sera cantava la Tosca e poi si sedeva sul palco e ad alta voce leggeva Il Capitale. La Compagnia teatrale Sarzi venne messa all’indice dalla censura. Fu arrestata a Casalbellotto in provincia di Cremona qualche settimana dopo l’uccisione dei fratelli Cervi e condotta al carcere di Reggio Emilia, dove resterà fino alla metà del 1946.
Lucia diceva: «A me basta che mi dicano che sono stata partigiana. Se poi vogliono aggiungere che sono stata la staffetta dei Cervi tra le tante cose che ho fatto, per me è la gratifica più grande». È morta nel 1968.
E poi altre tre figure di donne partigiane raccontate in altrettanti saggi. Sandra Gilardelli, un libro a lei dedicato scritto da Jessica Chia per i tipi di Solferino, Lidia Beccaria Rolfi, scritto da Bruno Maida per Einaudi e Iris Versari, scritto da Walter Veltroni per Rizzoli.
Anche questi ricordi fanno il 1946, quando poterono votare per la prima volta le donne. Tranne due categorie: le “prostitute vaganti”, secondo il linguaggio dei questurini dell’epoca, e le suore di clausura.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x