Cosenza, conto alla rovescia tra l’incognita iscrizione e la cessione del club
Il 6 giugno è la data da cerchiare in rosso: tra pratiche ancora da ultimare e trattative societarie in sottofondo, il futuro del club resta appeso a molti “se”. Oggi Scalise incontra Caruso

COSENZA A Cosenza, quando si parla di calcio, la normalità è un concetto relativo. Anche quest’anno, tra scadenze federali e indiscrezioni societarie, la scena è dominata da un mix di burocrazia all’ultimo minuto e trattative da romanzo giallo. Il primo scoglio è imminente: entro il 6 giugno il club rossoblù dovrà presentare tutta la documentazione per l’iscrizione alla serie C 2025-2026. Nessun margine di errore, anche perché i nuovi criteri imposti dalla Lega Pro sono tutt’altro che indulgenti. A partire dalla fideiussione, che ora vale il doppio: 700 mila euro, contro i “modesti” 350 mila del passato. Nel frattempo, l’amministratore unico del club, Rita Rachele Scalise, tornerà questa mattina in Comune per ottenere il nullaosta all’utilizzo dello stadio “San Vito Marulla”, documento essenziale per completare l’iscrizione. Nei giorni scorsi, con grande spirito d’iniziativa, si era presentata senza appuntamento negli uffici comunali. Ma, com’era prevedibile, non ha trovato ad attenderla un tappeto rosso: il sindaco Franz Caruso, anche in considerazione dei rapporti tutt’altro che distesi con la società, ha rimandato l’incontro ad oggi. Insomma, persino il nullaosta si è trasformato in una mini-soap.
Iscrizione e ok della CoViSoC
La CoViSoC avvierà l’esame delle domande il 9 giugno, per poi comunicare entro metà mese l’elenco delle società regolarmente iscritte. In teoria, dovrebbe essere tutto sotto controllo. Ma con Eugenio Guarascio al timone, i tifosi hanno imparato a non fidarsi troppo. Nel frattempo, in sottofondo, ma neanche troppo, si continua a parlare di una possibile cessione del club. Da qualche giorno circola il nome di Vincenzo Oliva, imprenditore di origini cosentine trapiantato in Emilia, titolare della VF Costruzioni e Restauri, un’azienda specializzata in ristrutturazioni e miglioramenti sismici ed energetici, con un fatturato di 48 milioni nel 2023. Ma restano sul tavolo altre trattative, tra vecchie e nuove. Anche di questo oggi Scalise dovrebbe parlare con il primo cittadino. (f.v.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato