ROCCELLA JONICA Ancora un arrivo di migranti a Roccella Jonica, nella Locride, dove negli ultimi giorni si sono susseguiti gli arrivi di uomini, donne e bambini nel corso di diversi sbarchi. L’ultimo è avvenuto questa mattina con il soccorso da parte della Guardia Costiera di 37 migranti, tutti uomini di nazionalità bengalese.
La scorsa domenica ad essere soccorse sono state 130 persone, nel gruppo molte donne e minori, originari di Pakistan, Bangladesh, Siria ed Egitto. Nello stesso giorno è stato registrato un secondo arrivo a Reggio Calabria di 38 persone. Ieri sera una motovedetta della Guardia costiera è approdata Roccella Jonica con a bordo 79 persone, di cui 13 donne e 16 minori, di nazionalità afghana, iraniana e irachena.
Un segnale di come le partenze siano riprese a ritmo serrato. Sulle coste della Locride sono migliaia i migranti arrivati negli ultimi anni e che hanno viaggiato, in particolare, attraverso la rotta turca.
Dal fine settimana ad oggi si sono susseguiti, in soli quattro giorni, sette sbarchi di migranti (complessivamente, oltre 500 le persone soccorse) presso i porti di Roccella Jonica e Reggio Calabria. «Sebbene gli arrivi in argomento abbiano comportato un’intensa e complessa attività da parte di tutte le componenti del sistema d’accoglienza, le operazioni sono state svolte in un clima di massima collaborazione» si legge in una nota della Prefettura reggina. Il prefetto Clara Vaccaro desidera, al riguardo, rivolgere «un sentito ringraziamento al sindaco di Roccella Jonica, il cui territorio è interessato in maniera rilevante dal fenomeno migratorio, e al Sindaco di Reggio Calabria. Un plauso particolare al personale della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per le attività di soccorso in mare, e delle Forze dell’Ordine impegnate nelle attività di ordine pubblico, identificazione e fotosegnalamento».
«Riconoscenza e apprezzamento, inoltre, per l’opera svolta dalla Croce Rossa, dalle Caritas diocesane di Locri e Reggio Calabria, dalla Protezione civile regionale e metropolitana, dalle Associazioni di volontariato e da tutte le componenti coinvolte nel complesso sistema di accoglienza».
Atteso l’incremento del numero di sbarchi, il prefetto rivolge un ulteriore appello ai sindaci «affinché sia fornito, con il consueto spirito di collaborazione, un supporto per la ricerca ed individuazione di strutture idonee a realizzare Centri di Accoglienza per Stranieri, la cui gestione sarebbe affidata a soggetti selezionati dalla Prefettura». (m.r.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x