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l’uomo è originario di maida

Tenta di rubare una Panda a Nicastro, 64enne arrestato in flagranza

I carabinieri sono intervenuti sul posto subito dopo una segnalazione all’utenza d’emergenza 112 da parte di un privato cittadino

Pubblicato il: 13/06/2025 – 12:02
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Tenta di rubare una Panda a Nicastro, 64enne arrestato in flagranza

LAMEZIA TERME I carabinieri della compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato in flagranza per furto un 64enne originario di Maida.
L’uomo è stato sorpreso mentre stava asportando una Fiat Panda, in sosta su una via del quartiere di Nicastro di Lamezia Terme, dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, intervenuti sul posto subito dopo una segnalazione all’utenza d’emergenza 112 da parte di un privato cittadino.
L’autore in un primo momento aveva sottratto da una Fiat Punto in sosta entrambi gli specchietti retrovisori, l’antenna radio e il logo della casa produttrice, per poi riuscire ad entrare nella menzionata Fiat Panda infrangendo un finestrino, manomettendo il sistema di accensione e disattivando il GPS. L’immediato intervento della pattuglia della Sezione Radiomobile ha scongiurato il compimento dell’azione criminosa proprio mentre l’autore del furto stava per allontanarsi, con il conseguente recupero dell’intera refurtiva che è stata subito riconsegnata ai legittimi proprietari che hanno sporto denuncia.
L’arrestato è stato dapprima tradotto agli arresti domiciliari e successivamente, a seguito dell’udienza di convalida del 12 giugno scorso, in carcere, come disposto dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura.
Quanto descritto pone l’attenzione sulla costante operatività dell’Arma dei carabinieri nel territorio lametino, mirata alla prevenzione ed al contrasto di fenomeni di criminalità diffusa e organizzata a tutela della collettività. In particolar modo l’evento evidenzia la tempestività e l’efficacia dell’intervento e in particolare la necessità di una costante e fattiva collaborazione tra cittadinanza e istituzioni.
Tutti i relativi procedimenti penali pendono nella fase delle indagini preliminari presso la competente autorità giudiziaria. I provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

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