Estate in salita per Lamezia: divieto di balneazione alla Marinella
Superati i limiti per il parametro Escherichia coli. Ordinanza firmata dal sindaco Murone

LAMEZIA TERME Tanto tuonò che piovve. Nonostante le rassicurazioni – tipiche di inizio stagione – la campagna di controlli messa in modo da Arpacal su impulso della Regione Calabria, è arrivato il primo duro colpo per Lamezia Terme. E così, neanche il tempo di sedersi che il neo eletto sindaco, Mario Murone, ha dovuto firmare una prima ordinanza (la n.29 del 2025) per rispondere ad una emergenza che riguarda il litorale lametino.
Già perché «dalle analisi effettuate», fanno sapere da Arpacal, «il punto di prelievo denominato “Lido Marinella” ha superato i limiti imposti dalla normativa vigente per il parametro Escherichia coli (546 MPM/100ml). Si comunica che l’esito del controllo suppletivo, al fine di verificare l’entità e la durata dell’inquinamento, sarà comunicato nel più breve tempo possibile».
Tradotto: divieto temporaneo di balneazione in uno dei punti più importanti del litorale lametino. Una misura “cautelativa”, fino a nuova ordinanza di rimozione del divieto, e che riguarda il tratto di costa afferente al Lido Marinella fino al limite dell’intono di 200 metri, si legge nell’ordinanza. Insomma, l’estate è arrivata da 4 giorni e la situazione non è affatto delle migliori. (Gi.Cu.)