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la sanità non più “orale”

Anche la contabilità 2024 è “nero su bianco”. Chiusi i bilanci aziendali

Approvati dalla struttura commissariale i documenti delle Asp di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, quest’ultima in perdita per oltre 11 milioni

Pubblicato il: 27/06/2025 – 14:24
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Anche la contabilità 2024 è “nero su bianco”. Chiusi i bilanci aziendali

CATANZARO Anche la contabilità del 2024 è ormai “nero su bianco”. La struttura commissaria guidata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ha approvato anche le risultanze contabili dei bilanci d’esercizio dello scorso anno delle tre ultime aziende sanitarie che mancavano all’appello, quelle di Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, bilanci in utile a parte quello dell’Asp di Vibo, chiuso con un risultato in perdita per oltre 11 milioni. In attesa di chiudere per il 2024 la Gsa e il Consolidato, la struttura commissariale dunque normalizza ulteriormente la situazione economica e finanziaria della sanità calabrese, uno dei presupposti richiesti per l’uscita dal commissariamento, attesa nelle prossime settimane.

Le Asp di Cosenza, Reggio e Vibo

Con riferimento alle ultime aziende, la struttura commissariale ha dunque approvato il bilancio 2024 dell’Asp di Cosenza, chiuso con un risultato di esercizio di oltre 69mila euro. Nel decreto si invita il management dell’Asp cosentina ad adempiere ad alcune “osservazioni”; in particolare «monitorare le procedure finalizzate all’aggiornamento del libro cespiti tenuto conto delle consistenze e della gestione del patrimonio immobiliare,  allineare, con l’ausilio dell’ufficio regionale competente, il saldo dei crediti v/Regione; monitorare costantemente l’allineamento dei debiti v/fornitori sia con il partitario aziendale sia con la piattaforma dei crediti commerciali “Pcc”; monitorare il rispetto del tetto di spesa relativo all’acquisto di prestazioni da privato con particolare riferimento all’assistenza riabilitativa (socio-sanitaria – psichiatrica)». Quanto all’Asp di Reggio, il cui bilancio 2024 si è chiuso con un risultato di esercizio di oltre 1,6 milioni, la struttura commissariale invita il management a «monitorare le procedure finalizzate all’aggiornamento del libro cespiti tenuto conto delle consistenze e della gestione del patrimonio immobiliare, completare tutte le attività necessarie a riconciliare il debito v/fornitori al 31 dicembre 2020 frutto dell’avvio del processo di circolarizzazione del debito verso i fornitori, attenzionare l’iscrizione contabile degli accantonamenti e dei relativi utilizzi coerentemente alla natura dei contributi afferenti ai diversi fondi». Infine, approvate le risultanze contabili dell’Asp di Vibo Valentia, chiuso con un “buco” di 11,45 milioni: per questo la struttura commissariale invita l’Asp vibonese a «monitorare le procedure finalizzate all’aggiornamento del libro cespiti tenuto conto delle consistenze e della gestione del patrimonio immobiliare, monitorare costantemente l’evoluzione del fondo rischi, completare tutte le attività necessarie a riconciliare il debito v/fornitori al 31 dicembre 2020 frutto dell’avvio del processo di circolarizzazione del debito verso i fornitori, attenzionare l’iscrizione contabile degli accantonamenti e dei relativi utilizzi coerentemente alla natura dei contributi afferenti ai diversi fondi». Nelle scorse settimane la struttura commissariale aveva approvato i bilanci 2024 delle Asp di Catanzaro e Crotone e delle aziende ospedaliere “Dulbecco” di Catanzaro, “Annunziata” di Cosenza e Gom di Reggio Calabria oltre a quello di Azienda Zero, l’ente di governance della sanità calabrese. (a. cant.)

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