Cosenza calcio, conto alla rovescia: cessione sospesa e squadra bloccata
Il rallentamento della trattativa tra Guarascio e Oliva rischia di compromettere l’inizio di stagione della squadra rossoblù. I tifosi pretendono chiarezza dal club

COSENZA Il tempo stringe e il futuro del Cosenza calcio resta avvolto nell’incertezza. La trattativa per la cessione del club, che solo pochi giorni fa sembrava avviata verso una conclusione positiva, ha subito una brusca frenata proprio quando l’intesa appariva ormai imminente. Protagonisti, com’è ormai noto, di questo delicato passaggio sono da un lato l’attuale proprietario Eugenio Guarascio, e dall’altro un gruppo di imprenditori emiliani guidati da Vincenzo Oliva, manager di origini cosentine. Una svolta sembrava vicina nei giorni scorsi, ma mentre in città si teneva una manifestazione di protesta contro la gestione Guarascio, l’operazione ha subito un inaspettato rallentamento. Nulla, però, è ancora compromesso: le parti sono in contatto e un nuovo incontro dovrebbe svolgersi nelle prossime ore. Il fine settimana – o al massimo i primi giorni della prossima – dovrebbero essere decisivi. Sarà un vero e proprio ultimatum: o si chiude, oppure si prende atto del fallimento della trattativa. Anche perché il tempo gioca contro il club rossoblù. Luglio è ormai alle porte e, mentre molte società sono già operative da settimane nella pianificazione della nuova stagione, il Cosenza resta fermo al palo. Le incertezze sul futuro societario stanno paralizzando ogni decisione sportiva, a partire dal direttore sportivo Daniele Faggiano e dall’allenatore Pierpaolo Bisoli, entrambi contattati dalla possibile nuova proprietà. Faggiano, in particolare, è stato recentemente avvicinato dalla Salernitana, retrocessa in serie C, e a breve dovrebbe ufficializzare il suo passaggio al club granata. E poi c’è la rosa: tra i possibili partenti figura il portiere Alessandro Micai, vicino a un ritorno al Bari. Su Aldo Florenzi ci sono Mantova e Florenzi. Senza dimenticare l’incognita ritiro. Tradizionalmente previsto nei primi giorni di luglio (quest’anno a Lorica), ad oggi nulla è stato ancora ufficializzato. Un ritardo che rischia di condizionare non poco l’avvio di stagione, qualunque sia il destino della proprietà. In questo contesto, il silenzio non è più sostenibile. Che ci sia una trattativa in corso è cosa nota, confermata da fonti attendibili. Per questo, sarebbe doveroso da parte di Guarascio – e in generale da entrambe le parti – fare chiarezza. Tenere sospesa una piazza già provata, specialmente dopo l’ultima deludente annata, sarebbe l’ennesimo segnale di disattenzione verso una tifoseria che ha già sopportato troppo. La nuova stagione è alle porte e, qualunque sarà l’esito della trattativa, l’impressione è che il Cosenza sia già in partenza con un handicap. Ogni ora che passa rende il cammino più tortuoso e il futuro sempre più incerto. (redazione@corrierecal.it)
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