Congresso Pd a Cosenza, Capalbo si tira fuori: «Un gioco al massacro»
«Siamo stati nostro malgrado costretti a presentare un esposto denuncia»

COSENZA «Le regole valgono per tutti. Un congresso che si sarebbe dovuto basare sull’idea di partito si è tenuto ad armi impari. Garanti in alcuni circoli altri senza controllo. E’ un congresso e un modo di fare che non mi appartiene. Quindi siamo stati nostro malgrado costretti a presentare un esposto denuncia presso la procura della repubblica di Cosenza». Così Pino Capalbo, sindaco di Acri, che aggiunge: «Quando non funzionano gli organismi di garanzia perdiamo tutti la politica e il Pd. Io mi tiro fuori da questo gioco al massacro nonostante nel mio circolo il garante Elio Bozzo abbia potuto verificare la correttezza del congresso che ha visto prevalere con 98 voti Pino le Fosse e 13 voti per Lettieri su 111 votanti e 127 aventi diritto al voto. Persone in carne ossa che si sono recati a votare».