Cosenza calcio, tra partenze e un futuro tutto da scrivere. Ritiro dal 15 luglio
Con quale allenatore, con quale ds e, soprattutto, con quanti tifosi al seguito i Lupi inizieranno la nuova stagione a Lorica?

COSENZA Mentre l’estate accende le trattative di mercato, in casa Cosenza si continua a respirare un’aria densa di incertezza. La retrocessione in serie C ha lasciato il segno, e ora il club rossoblù si trova sospeso tra un passato da archiviare e un futuro che ancora non prende forma. Eppure, intorno al “Marulla” il mercato comincia a muoversi, almeno in uscita.
Il Sudtirol avrebbe puntato gli occhi su alcuni giocatori provenienti dalla terza serie, e tra questi spiccano tre nomi legati al Cosenza. Due sono gli attaccanti Massimo Zilli e Gabriele Artistico: quest’ultimo, di proprietà della Lazio, tornerà nella Capitale a partire dal 1° luglio.
Ma non è solo il Sudtirol a guardare verso Cosenza. Anche il Frosinone si è fatto avanti bussando alla porta rossoblù per Aldo Florenzi. Il classe 2001, capitano e uomo simbolo della squadra, è un vero e proprio pupillo di Massimiliano Alvini, allenatore destinato a sedersi sulla panchina ciociara non appena si formalizzerà la sua separazione dal Cosenza. Per ora la richiesta economica del patron silano Eugenio Guarascio è alta, ma il dialogo potrebbe intensificarsi nelle prossime settimane.
Capitolo portieri: Alessandro Micai, non più cercato dal Bari che ha deciso di puntare su Cerofolini, resta nel mirino sia del Frosinone – sempre più influenzato dalle scelte di Alvini – sia del Sudtirol.
Il ritiro a Lorica dal 15 luglio?
Intanto, sul fronte societario, il tema della possibile cessione del club al gruppo capitanato da Vincenzo Oliva sembra essersi raffreddato. Si torna dunque a parlare di campo, o almeno di preparazione: il ritiro estivo dovrebbe svolgersi a Lorica dal 15 (o 16) al 30 luglio, ma si attendono conferme. Resta da chiarire con quali volti: quale sarà la rosa a disposizione? Chi guiderà la squadra dalla panchina? Chi siederà dietro la scrivania da direttore sportivo? E soprattutto: quanti tifosi seguiranno ancora una volta i Lupi con la stessa passione di sempre? La rottura con Guarascio è ormai insanabile anche se il patron non sembra ancora averlo compreso del tutto.
Le risposte, per ora, restano appese a un’estate ancora tutta da scrivere. (f.v.)
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