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Arpacal: «Contaminazione anomala nel Fiume Angitola» dopo il furto dei campioni ambientali

I valori preoccupanti dopo le analisi effettuate: 13.000 UFC/100 ml di Escherichia coli

Pubblicato il: 01/07/2025 – 14:18
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Arpacal: «Contaminazione anomala nel Fiume Angitola» dopo il furto dei campioni ambientali

CATANZARO L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) ha reso noti i risultati delle ultime analisi microbiologiche e chimiche condotte nell’ambito delle attività di sorveglianza straordinaria sulle acque superficiali del territorio dell’Angitola, nel Comune di Maierato (nel Vibonese).
Dopo il furto dei campioni effettuati nel corso di un’attività istituzionale finalizzata al monitoraggio dello stato delle acque superficiali nei fiumi Angitola e Reschia e nell’invaso dell’Angitola, domenica 29 giugno 2025 sono stati effettuati prelievi in tre punti strategici dell’area, ritenuti fondamentali per il monitoraggio della qualità delle acque: l’invaso del Lago Angitola, il Fiume Reschia e il Fiume Angitola, nella località Maconi.
Le analisi microbiologiche, eseguite dal Laboratorio Bionaturalistico e Tossicologico del Dipartimento di Catanzaro, hanno evidenziato valori diversi nei vari siti campionati. I parametri relativi alla presenza di Escherichia coli nelle acque dell’invaso del Lago Angitola e del Fiume Reschia si sono mostrati ampiamente compatibili con acque non contaminate, registrando rispettivamente 11 UFC/100 ml e 42 UFC/100 ml, valori rientranti pienamente negli standard ambientali previsti per acque superficiali.
Diversamente, nel campione prelevato presso il Fiume Angitola, nella località Maconi, è stato rilevato un valore anomalo e preoccupante: 13.000 UFC/100 ml di Escherichia coli, un indice di contaminazione fecale significativa, che risulta incompatibile con i limiti normativi e gli standard ambientali di qualità delle acque superficiali. Tale situazione ha indotto Arpacal a disporre un immediato nuovo campionamento per verificare la persistenza del fenomeno e ad attivare tempestivamente le notifiche agli enti competenti per le necessarie valutazioni e interventi.
Parallelamente, il Laboratorio Chimico di Arpacal ha avviato le analisi sul campione d’acqua prelevato dall’invaso del Lago Angitola. I primi risultati, resi disponibili a breve distanza dal prelievo, indicano un buono stato chimico delle acque. In particolare, ammoniaca, nitriti, COD (domanda chimica di ossigeno), tensioattivi e metalli sono risultati tutti inferiori ai limiti di rilevabilità del metodo utilizzato, segnalando assenza di inquinanti chimici rilevanti in quella zona.


L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria conferma il proprio impegno nel proseguire il monitoraggio dell’area con particolare attenzione, assicurando la tempestiva condivisione dei dati raccolti con gli enti territoriali e le autorità competenti. L’attività di sorveglianza si inserisce nell’ambito degli obiettivi strategici di Arpacal per la prevenzione e la trasparenza nella gestione delle risorse idriche superficiali, elementi fondamentali per la tutela della biodiversità e il mantenimento degli ecosistemi fluviali e lacustri della Calabria.

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