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«Coppola in Calabria un sogno che si avvera. Che emozione vedere i giovani in prima fila»

Gianvito Casadonte introduce l’anteprima straordinaria del Magna Graecia Film Festival a Soverato con la presenza del grande regista

Pubblicato il: 14/07/2025 – 19:09
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«Coppola in Calabria un sogno che si avvera. Che emozione vedere i giovani in prima fila»

SOVERATO «Era da tanti mesi che lo rincorrevamo, con la mia codirettrice Silvia Bizio. In realtà, ci lavoravamo da anni. Era un sogno che coltivavo dalla mia prima esperienza a Taormina: quell’anno non riuscimmo a farlo venire, e da allora quel desiderio mi è rimasto dentro. Portarlo qui, poi, ha per me tantissimi significati. In questa sala ho visto i miei primi film. È una cosa quasi ancestrale, profondamente emozionante». Così Gianvito Casadonte, patron del Magna Graecia Film Festival, ha introdotto l’anteprima straordinaria della rassegna con il grande registra Francis Ford Coppola, ospite al Supercinema di Soverato per una proiezione della sua ultima opera, “Megalopolis” e una successiva discussione interattiva con il pubblico presente. «Per altri – ha aggiunto Casadonte – un idolo può essere Ronaldo, per me è Coppola il mio Ronaldo. Il cinema è la mia vita, e i suoi film sono per me pietre miliari della storia della cinematografia mondiale. Parliamo dell’autore del secondo film più bello della storia secondo l’American Film Institute, subito dopo Quarto Potere. Siamo davanti a uno dei più grandi di sempre. E vedere oggi tutti questi giovani che hanno atteso tanto per entrare in sala mi dà un’emozione tripla: vuol dire che il cinema continua ad arrivare, soprattutto ai ragazzi. Riuscire a trasmettere questa energia, questa emozione, questo amore per l’arte cinematografica, e farlo nel mio piccolo, divulgando quello che so, valorizzando giovani talenti e condividendo momenti di racconto con grandi maestri, beh, è ciò che più mi gratifica. Ci aspetta – ha aggiunto il fondatore e direttore del Magna Graecia Film Festival – una settimana lunga, intensa, meravigliosa. Vi invito tutti a partecipare: ci saranno conversazioni bellissime con grandissimi ospiti. Le sorprese non sono ancora finite. Intanto godiamoci Coppola, che è il massimo per chi ama il cinema. Avere qui chi il cinema lo ha fatto, chi lo ha reso grande, è un privilegio assoluto».

Il coinvolgimento dei ragazzi

Il Magna Graecia Film Festival è un po’ come Sinner? «No, dai, Sinner è un gigante», ha poi detto sorridendo Casadonte. «Noi siamo bravi, ma non come lui… magari fossimo come Sinner! Però ce la caviamo bene. Ripeto, Coppola qui è una grande emozione. È rimasto con noi mezz’ora per la prova. Questo fa capire quanto sia importante essere professionali, precisi, anche un po’ pignoli. Come Sinner, anche Coppola è un perfezionista. E’ bello che Coppola abbia voluto i ragazzi in prima fila. E per me è una delle emozioni più grandi. Le scuole, come quella di teatro di Franco Procopio di Soverato, l’EuroSoul Festival di Pietro Curatola… tante iniziative locali sono state coinvolte, portando in sala moltissimi giovani tra i 13 e i 30 anni. E devo dire che hanno risposto in modo straordinario. Pensate: non si paga il biglietto. Lo facciamo da 22 anni. È giusto ricordarlo, perché dare a tutti la possibilità di godere del cinema, dell’arte, di questi incontri meravigliosi… è un principio fondamentale. Questo – ha spiegato Casadonte – non significa che il biglietto non debba mai essere pagato, ma ci sono occasioni e occasioni. Ecco, in momenti di promozione culturale, è fondamentale far conoscere il cinema ai ragazzi, abituarli quasi in maniera pedagogica a vederlo in sala, a viverlo insieme ad altri, fianco a fianco. Ricreare quella coesione sociale che, purtroppo, oggi si è un po’ persa: siamo tutti chiusi in casa davanti ai nostri 70 pollici. Io ho sempre cercato di offrire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi su un film, di riflettere. E continuiamo a farlo in questo percorso che dura da 22 anni». (c. a.)

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