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Le nomine dei primari a Cosenza e i cambi dopo i filoni di inchiesta

Le delibere con cui sono stati individuati i dirigenti alla guida dei Dai dell’ospedale “Annunziata” si intrecciano con le ultime vicende giudiziarie sulla Regione. Il “caso” FdC

Pubblicato il: 20/07/2025 – 8:55
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Le nomine dei primari a Cosenza e i cambi dopo i filoni di inchiesta

COSENZA Sono stati nominati dall’Azienda ospedaliera di Cosenza i nuovi direttori dei dipartimenti ad attività integrata. Si tratta di 7 primari che andranno a gestire le varie strutture all’interno del dipartimento a cui sono stati assegnati, coordinando il lavoro tra i direttori delle unità sia complesse che semplici.

Tutti gli incarichi

Il direttore generale Vitaliano De Salazar ha nominato con la delibera 151 del 18 luglio, il dottore Roberto Ricchio, già dirigente medico e direttore dell’UOC Pronto Soccorso e Medicina D’urgenza, al dipartimento di Emergenza-Urgenza, incarico conferito «per una durata di 5 anni». Stessa durata conferita all’incarico del dottore Carlo Capalbo, già direttore dell’UOC. Oncologia, assegnato al dipartimento ad attività integrata Onco-Ematologico, che comprende un totale di 11 unità tra complesse e semplici. Al dipartimento Medico-Polispecialistico (13 unità) è stato assegnato Filippo Luca Fimognari, già dirigente medico con incarico di direttore dell’UOC Geriatria dell’Azienda ospedaliera. Il dottore Luigi Antonio Marafioti è stato incaricato di guidare il dipartimento di diagnostica e radioterapia. Marafioti, direttore dell’UOC di radioterapia oncologica, guiderà il dipartimento per una «durata di 5 anni». Con delibera n.155 la dottoressa Franca Melfi, alla guida dell’UOC di Chirurgia Toracica è stata assegnata al dipartimento delle Specialità Chirurgiche. Alla guida del dipartimento dei Servizi è stato nominato, sempre per 5 anni, Francesco Zinno, direttore dell’UOC SIMT dell’Azienda. Infine, il dottore Giacomo Scarpelli, direttore UOC di Neonatologia con TIN guiderà per i prossimi 5 anni il dipartimento ad attività integrata Materno-Infantile.

Il contesto

Le nomine all’Annunziata di Cosenza arrivano in una fase particolarmente delicata per la sanità calabrese e per la Regione, intrecciandosi anche con l’attualità. In particolare, la nomina di Ricchio al Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’ospedale di Cosenza assume un evidente significato, visto che quel posto era destinato – secondo i “bene informati” – ad Andrea Bruni, consulente del presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto e primario di Anestesia, rimasto coinvolto in un’inchiesta della Procura di Catanzaro sull’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro. Secondo diversi analisti è evidente che i recenti filoni di inchiesta stiano avendo un contraccolpo anche politico e stiano producendo delle conseguenze anche sugli incarichi regionali: del resto lo stesso Occhiuto nei giorni scorsi ha provveduto a sostituire dalla guida di Ferrovie della Calabria Ernesto Ferraro, coinvolto nell’inchiesta nella quale Occhiuto è indagato con l’accusa di corruzione. (redazione@corrierecal.it)

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