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Inchiesta alla Dulbecco di Catanzaro, domani il Riesame di Bruni e Garofalo

Gli avvocati degli indagati discuteranno in merito all’impugnazione delle misure cautelari reali emesse nei confronti dei loro assistiti

Pubblicato il: 22/07/2025 – 13:09
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Inchiesta alla Dulbecco di Catanzaro, domani il Riesame di Bruni e Garofalo

CATANZARO Due richieste di Riesame. E’ attesa domani la discussione sulle posizioni di Andrea Bruni e Eugenio Garofalo, due delle 12 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta che ha portato – nelle scorse settimane – all’arresto del primario di Oculistica dell’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, Vincenzo Scorcia. Secondo l’accusa, i due avrebbero svolto «attività professionale extraistituzionale non autorizzata» dall’Ente di appartenenza «a favore di committenti e cliniche private», violando alcuni aspetti del contratto con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – attivato assistenzialmente in rapporto di esclusività presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Renato Dulbecco”, senza aver comunicato «lo svolgimento di attività incompatibili con tale regime contrattuale».

Le accuse

I medici rianimatori e docenti universitari – questa l’accusa mossa dalla procura – «avrebbero continuativamente e indebitamente svolto attività libero-professionale sanitaria presso committenti privati». Nel mirino della Guardia di Finanza di Catanzaro i loro rapporti lavorativi, legati essenzialmente alle attività svolte all’interno di due società che sarebbero state fondate proprio dai professionisti: la “Medical Service Società tra Professionisti Srl” e la “Unilab Srl”. Secondo l’accusa, entrambi avrebbero occultato di aver ricevuto compensi legati all’attività professionale svolta attraverso le imprese. Andrea Bruni avrebbe percepito indebitamente dall’AOU “Dulbecco” 62.357,05 euro per il periodo 2021-2024 mentre Garofalo 75.765,53 euro nel periodo 2020-2024.
Il reato ipotizzato per entrambi è quello di truffa come riporta il gip nell’ordinanza che ha disposto contestualmente il sequestro di beni pari alle cifre che «avrebbero percepito indebitamente».
Domani mattina, alle 9.30, nell’aula della Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia “Ferlaino” di Catanzaro, gli indagati saranno rappresentati dai legali Enrico Morcavallo e Antonio Gerace per la trattazione dell’impugnazione delle misure cautelari reali emesse nei loro confronti. (f.b.)

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