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Lamezia, Italia Viva diserta la “cabina di regia”. «Non siamo i gregari di Pd, 5 Stelle e Avs»

Il commissario provinciale Talarico: alle Europee la lista Stati Uniti D’Europa in Calabria ha ottenuto il 6,8 %, vogliamo ripartire da lì

Pubblicato il: 29/07/2025 – 11:52
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Lamezia, Italia Viva diserta la “cabina di regia”. «Non siamo i gregari di Pd, 5 Stelle e Avs»

LAMEZIA TERME «Alla riunione convocata dal Pd nella propria sede di Lamezia, come si evince dal comunicato, non ha partecipato Italia Viva»: a spiegare i motivi dell’assenza è Antonio Talarico, commissario provinciale di IV.

Antonio talarico Italia Viva CZ

«Avremmo dovuto, stando alla nota stampa aderire alle decisioni assunte dalla già conclamata cabina di regia formata dalle tre componenti politiche e cioè Pd, 5 Stelle ed Alleanza verdi sinistra. Ed assurgere a quello di gregari. E poiché decine di amici mi domandano il motivo della nostra assenza, ho ritenuto opportuno motivarla. Ricordo a me stesso, che alle elezioni Europee, la lista Stati Uniti D’Europa in Calabria, ha ottenuto il 6,8 %, e noi da quel dato vogliamo ripartire, come? Mettendo al centro della politica i contenuti, aprendo un confronto serio sui programmi, sulle idee e sulle priorità, dando voce ai valori riformisti, puntualizzando che in Calabria, l’alternativa non è solo una stantia somma di partiti medi o piccoli, o il domandare in quanti siamo, il problema è quante persone riusciamo a far sentire partecipi, a dare risposte a problemi oggettivi. Italia Viva – aggiunge Talarico – porrà la questione dello sviluppo e della svolta politica inclusiva e delle migliori energie. Ci sono punti strategici come: il mercato del lavoro e nuove competenze, il nostro, è fermo a 30 anni fa, politiche delle aree interne e marginali da approfondire sulla denatalità e spopolamento, un piano industriale moderno, una politica sull’economia del mare distrettualizzando la Calabria e proporre politiche di luoghi con identità specifiche. Queste e tante altre idee ci appassionano, la Calabria va amata e curata dalle vecchie liturgie tra amici, le ragioni dello stare assieme o si ancorano al bene comune ed al rispetto della dignità altrui oppure diventa solo ed esclusivamente il difendere posizionamenti personali» conclude il commissario provinciale di Italia Viva.

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