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FERIE D’AGOSTO

Sindaco ripensaci, lascia “liberi” i ragazzini

Il caso di Praia a Mare. E poi, chi controlla? In tutta Italia l’estate è sempre la stagione dei divieti più strani

Pubblicato il: 30/07/2025 – 13:45
di Lucia Serino
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Sindaco ripensaci, lascia “liberi” i ragazzini

Benvenuto agosto 2025, l’anno in cui anche le vacanze dei più giovani sono regolamentate come una partita di calcio: fischio d’inizio alle 7, e finché il sole non tramonta, tutti a giocare. Ma appena cala la notte, scatta il coprifuoco. Dove? A Praia a Mare dove il sindaco Antonino De Lorenzo ha pensato di mettere un freno ai ragazzi scatenati che, invece di dormire come normali umani, si divertono fino a tarda notte con monopattini elettrici, hoverboard e, si sospetta, forse anche qualche fuoco d’artificio improvvisato.
Fino a fine settembre, quindi, se hai meno di 14 anni, dopo mezzanotte niente più uscite notturne senza genitori. Insomma, il “liberi tutti” è stato sostituito da un bel “tutti a casa” dopo le 00:30, e chi non rispetta l’ordine dovrà mettere mano al portafogli con una bella multa. 100 euro per i ragazzi, 250 euro per gli adulti. Dunque i ragazzini a Praia a Mare devono tornare a casa prima della mezzanotte come in una favola stregata, prima che scocchi l’ora del “cambio d’abito”. Sindaco, ma sei sicuro che il provvedimento è tuttook? A che serve essere giovani se non per fare tardi la notte?

Ma come dovrebbe essere rispettato questo divieto dai ragazzi? Vediamo in concreto le opzioni:

  1. Rientrare come Cenerentola: niente più scorrazzate, alle 00:31 diventi una zucca. Per scansare il problema, cari ragazzi, mettete una bella sveglia, siete sempre sotto il controllo del Grande Fratello del comune.
  2. Comporre la playlist “Vado a casa ora”: non potete tirare fino all’alba. Quindi, per forza di cose, la playlist dovrà finire alle 00:15, esattamente prima di ogni possibile “gioco” oltre il limite.
  3. Segnalare il percorso di ritorno: ricordatevi di Google Maps quando scossa la mezzanotte per dare indicazioni ai genitori, anche se Praia a Mare non è New York.

Ma poi ai genitori il sindaco ha pensato? Saranno i più contenti, tanto per “liberare” le bestiole in vacanza, e ora le devono riprendere al guinzaglio e portarseli dietro col muso lungo. E poi, chi controlla?
In tutta Italia l’estate è sempre la stagione dei divieti più strani.
Non è solo Praia a Mare, c’è un intero tour estivo di ordinanze bislacche da non perdere. A Vietri sul Mare e in altre località della Costiera Amalfitana, la spiaggia è vietata dalle 19 alle 5 del mattino! Ma davvero? A quanto pare c’è troppa gente che fa il bagno notturno (è più comune di quanto si pensi), oppure si crea il caos con picnic improvvisati. In pratica, vietato fare tardi anche al mare.
Un po’ ovunque è vietato fare falò, ma anche sparare i petardi, passeggiare a torso nudo o a piedi scalzi in centro. C’è anche chi ha pensato che in Puglia fosse meglio ridurre la musica per le barche. Quindi se sei in mare e vuoi ascoltare le tue canzoni preferite, niente bassi a pieno volume dopo le 22. Le onde del mare e il rumore del vento sono già il miglior sound. Nessuna estate è completa senza un po’ di regole strane e buffe, giusto per farci ridere. Per ora l’oscar va a Praia a Mare. (redazione@corrierecal.it)

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