Tirocinanti, 5 mln dallo Stato alla Regione. Domani il termine ultimo per la stabilizzazione
Approvato l’emendamento dalla Commissione Bilancio del Senato. Si tratta di risorse aggiuntive oltre ai 54 mila euro a tirocinante

CATANZARO E’ una delle più complicate vertenze che caratterizza l’ampio, storico e cronicizzato bacino del precariato in Calabria, sono i Tis, acronimo che indica i Tirocinanti di Inclusione sociale, migliaia di persone la cui storia lavorativa (e previdenziale) assomiglia ad un girone infernale. Per rendere l’idea alcuni di loro, “impiegati” in amministrazioni pubbliche hanno avviato il loro percorso con una retribuzione di poco superiore ai 200 euro, storie italiane che nel cono d’ombra di una regione strutturalmente debole e con un’intensa fame di lavoro ha assunto negli anni profili patologici. Recentemente proprio sui Tis alcune importanti novità, sia normative che economiche, hanno segnalato una definitiva presa di coscienza del problema.
Il contributo economico della Regione
Il dialogo tra Giunta regionale, organizzazioni sindacali, enti locali, con la sponda della deputazione parlamentare, ha consentito, come sottolineato a più riprese l’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese, di raggiungere risultati insperati fino a qualche anno fa. Domani per i Tirocinanti di inclusione sociale under 60 sarà un giorno importante, le amministrazioni locali – infatti – hanno la possibilità di procedere alla stabilizzazione lavorativa (con il riconoscimento pieno dei diritti) e nel farlo potranno contare sul contributo economico garantito dalla regione. Contributo che con delibera di Giunta Regionale è stato aumentato, qualche giorno fa, da 40mila a 54mila euro per ogni tirocinante, una dotazione economica che interviene sugli asfittici bilanci comunali ed è stata possibile grazie alla decisione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile che ha stanziato, su richiesta della Regione, altri 64milioni per la dotazione del Programma operativo complementare della Calabria.
Attribuiti alla Regione 5 milioni di euro
Altri due elementi caratterizzano l’iniziativa della Regione, alla scelta del sostegno economico per la stabilizzazione dei tirocinanti over 60 si affianca il percorso di accompagnamento verso la pensione per quelli over 65. E poi, per i Tis che non verranno stabilizzati, la previsione a partire dal primo agosto di un periodo di formazione fino al termine previsto dal tirocinio stesso, con l’obiettivo di riconoscere le competenze necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro. Ultima notizia quella registrata ieri, la Commissione Bilancio al Senato ha approvato l’emendamento, presentato dai senatori di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani e Raoul Russo, con il quale i 5 milioni di euro storicizzati nel bilancio dello Stato per la stabilizzazione dei TIS – già stanziati grazie ad un altro emendamento presentato dal deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro di Forza Italia – sono stati attribuiti direttamente alla Regione Calabria, che dovrà provvedere al relativo riparto. Si tratta di risorse aggiuntive che si aggiungono ai 54mila euro a tirocinante stanziati dalla Regione, gli enti che entro domani procederanno alla stabilizzazione potranno usufruire di un contributo strutturale e storicizzato. (redazione@corrierecal.it)
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