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Il Pd: «Da Occhiuto colossale bluff». Straface (Fi): «Perché Irto non si candida in prima persona?»

Ancora un botta e risposta velenoso tra democrat e azzurri dopo le dimissioni del governatore

Pubblicato il: 04/08/2025 – 17:31
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Il Pd: «Da Occhiuto colossale bluff». Straface (Fi): «Perché Irto non si candida in prima persona?»

LAMEZIA TERME “Finora Occhiuto ha costruito una colossale operazione di marketing. Ha detto di essere il presidente del fare, ma i numeri lo smentiscono in maniera impietosa”. Così, il Pd Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto. “Siamo di fronte – sostengono i dem – al più grande bluff amministrativo degli ultimi decenni. Il Pnrr è in fortissimo ritardo, la spesa dei fondi europei è al palo, i progetti principali rimangono impantanati e la digitalizzazione delle cartelle cliniche è ancora lontana. Intere aree della regione, poi, rischiano l’infrazione europea per i ritardi sulla depurazione. La Calabria sta brillando per inefficienza”. “Il presidente della Regione ha perfino l’improntitudine di vantarsi della gestione sanitaria, mentre la Calabria – prosegue la nota del Pd – resta in fondo a tutte le classifiche sui Lea e il piano per la sanità digitale è rimasto lettera morta. Non è tutto, perché le politiche sociali sono state avviate con enorme ritardo, a conferma di una giunta che vive di spot e su Marte. È inoltre emblematico lo scandalo della Film Commission, ridotta a bancomat del governo regionale, con nomine oscure, consulenze affidate senza la dovuta trasparenza e progettualità inesistente”. “Bisogna voltare pagina. Alle prossime elezioni regionali – conclude Irto – serve una scossa democratica, un rifiuto totale di questa deriva di potere e propaganda. Noi lavoriamo per costruire l’alternativa, basata sulla trasparenza, sull’efficienza e sulla giustizia sociale. Basta illusioni. Il tempo delle bugie è finito”.

La replica di Straface

“Se il segretario regionale del Pd Nicola Irto vuole davvero una scossa democratica per la Calabria si impegni in prima persona, invece di lanciare la pietra e nascondere la mano, come è abituato a fare in questi anni di nullafacenza in Parlamento”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia Pasqualina Straface”. I retroscena giornalistici – aggiunge Straface – raccontano di una sua indisponibilità alla candidatura. E perché mai? Se è così bravo (forse solo a chiacchierare?) scenda in campo e si candidi alla presidenza della Regione. Quello che nel mondo di Irto si chiama marketing, nella vita reale si chiama record di passeggeri per gli aeroporti calabresi, quasi 4 miliardi per la Ss106, nuovi ospedali quasi pronti dopo decenni di immobilismo, attrazione degli investimenti, vertenze chiuse con migliaia di posti di lavoro salvaguardati, ordine nei conti della sanità, chiusura dei bilanci delle Asp e delle Ao, produzioni cinematografiche di livello nazionale e internazionale, e potrei andare avanti. Il presidente Roberto Occhiuto farà la campagna elettorale raccontando queste e tante altre cose fatte in questi 4 anni, partendo cioè dai fatti e dai risultati, spiegando come vuole procedere nel portare avanti queste opere e questi traguardi. Il Pd, guidato dal senatore Nicola Irto a quanto pare solo nei comunicati stampa ma al momento non sul campo, potrà in caso fare la campagna elettorale raccontando quello che non ha fatto negli ultimi 20 anni”. (redazione@corrierecal.it)

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