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Centrosinistra, rivendicazioni e partita a poker. Tutti i nomi in campo (aspettando Roma)

Pd, M5S e Avs nel pieno delle trattative: ogni partito ha già predisposto una rosa di “papabili”. Forte pressing su Tridico

Pubblicato il: 05/08/2025 – 21:52
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Centrosinistra, rivendicazioni e partita a poker. Tutti i nomi in campo (aspettando Roma)

LAMEZIA TERME Rivendicazioni, fughe in avanti, persino qualche bluff. E’ una partita a poker quella che si sta giocando nel centrosinistra alla ricerca del candidato presidente della Regione da contrapporre al leader del centrodestra Roberto Occhiuto. Costretti ad accelerare i tempi, i partiti della coalizione progressista ancora work in progress più che campo largo stanno infittendo le riunioni, le call e le interlocuzioni in un continuo peregrinare tra Calabria e Roma, che, comunque la si pensi, sarà il terminale delle decisioni. Stasera – giusto a esempio – a riunirsi è stata Sinistra Italiana, per un’assemblea regionale definita “molto partecipata” dai presenti. Come le “navette” di memoria parlamentare, ogni partito in sede territoriale sta definendo una rosa di nomi da portare poi ai vertici nazionali per il sigillo finale. E così – dicono fonti del centrosinistra – sta accadendo che tutti rivendicano la casella Calabria. La rivendica il Pd, la rivendica il Movimento 5 Stelle, la rivendica anche Avs,

Il quadro attuale

Il Pd, a esempio, sul tavolo porta i nomi del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e del consigliere regionale uscente Ernesto Alecci. Il M5S, che come sogno (proibito) ha il procuratore Nicola Gratteri, come frecce al proprio arco nelle continue interlocuzioni con il leader Giuseppe Conte ha anzitutto l’europarlamentare Pasquale Tridico e poi le parlamentari Anna Laura Orrico e Vittoria Baldino e l’ex deputata Elisa Scutellà. Sinistra Italiana stasera avrebbe optato per Maria Pia Funaro e il consigliere regionale uscente Antonio Lo Schiavo, mentre la componente verde di Avs, quella di Angelo Bonelli, punterebbe sul sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi. Insomma, per il momento un campo molto confuso. Si vocifera che la giornata giusta possa essere venerdì, in un tavolo di coalizione a livello regionale, ma la realpolitik induce tanti a ritenere – e temere – che alla fine questo tavolo potrebbe semplicemente ratificare una decisione presa a Roma, dove si gioca anche in concomitanza con altre Regioni e si gioca sul filo di equilibri comunque non di acciaio (per dire, le ultime danno ora la coalizione un po’ in “panne” in Toscana). E a Roma fonti del centrosinistra parlano di un forte pressing in atto su Tridico mentre da alcune aree più movimentiste non si esclude la pista di Mimmo Lucano (“caro” a Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni) così come non si esclude un ulteriore nome di superamento come quello del segretario dei dem calabri Nicola Irto, che è in asse con la leader Elly Schlein. Del resto fonti accreditate riferiscono che la stessa Schlein avrebbe dato a Irto un’indicazione precisa, quella di un candidato politico del Pd, con il segretario democrat che dunque deve fare i conti con una linea che tra le altre cose lo chiamerebbe direttamente in causa. C’è poi da considerare anche il tema delle alleanze, in sintesi se Azione sarà della partita anti-Occhiuto oppure no, con o senza il blocco moderato. In definitiva, tante carte sul tavolo del centrosinistra. Proprio come una partita a poker.  (a. c.)

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