Ponte sullo Stretto, domani il decisivo passaggio al Cipess. «Investimenti da 70 miliardi tra Sicilia e Calabria»
Questa mattina l’ufficialità del Mit. «Sarà aperto al traffico di treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno»

REGGIO CALABRIA Ieri l’annuncio del vicepremier e titolare di Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, questa mattina l’ufficialità del Mit: mercoledì 6 agosto sarà sottoposta al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo stretto di Messina, che comprende una articolata documentazione proposta dal ministero delle Infrastrutture.
Il ruolo del Cipess
Il Cipess, ricorda il dicastero, «è la massima sede di coordinamento istituzionale della programmazione economica, con particolare riguardo agli investimenti infrastrutturali. Per questo motivo, l’approvazione del Cipess rappresenta un passaggio decisivo per l’opera, che consacra il riavvio del progetto fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini. Mai nella lunga storia dell’opera, infatti, si era arrivati ad una fase approvativa così avanzata».
Il progetto del Ponte, ricorda il Mit, «si inserisce in un più ampio programma di rilancio infrastrutturale promosso dal Ministero, con investimenti in strade e ferrovie tra Sicilia e Calabria del valore di 70 miliardi fino al 2032». Dall’intervento si attendono «reali opportunità di rilancio socioeconomico per il sud e per l’Italia intera: crescita dell’occupazione; incremento del pil; aumento del turismo; sviluppo della ricerca e del know-how; aumento della credibilità di un sistema Paese che sviluppa la capacità di attrarre e realizzare investimenti pionieristici». Per il dicastero rappresenta «una tessera del mosaico trasportistico europeo a completamento di uno dei principali corridoi Ue Nord/Sud, il corridoio Scandinavo – Mediterraneo, che rende l’area dello stretto di Messina la porta tra il Mediterraneo e l’Europa, e valorizza il potenziale della Sicilia come piattaforma logistica naturale». «La realizzazione di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria risponde ad un puntuale obbligo dell’Italia associato a quattro obiettivi dei corridoi Ten-T: coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti», conclude il Mit.
I tempi
La realizzazione del ponte sullo stretto di Messina «sarà aperto al traffico di treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, garantendo un più efficiente, sicuro e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente, con una riduzione dei tempi di attraversamento fino ad un’ora per gli autoveicoli e fino a 2 ore per i treni». Il Ponte aggiunge il ministero, «è un capolavoro ingegneristico da record mondiale, dalla campata unica della lunghezza di oltre 3 chilometri e larghezza di oltre 60 metri, che ospiterà 6 corsie stradali e due binari ferroviari, all’altezza delle torri di quasi 400 metri».
Le stime
Secondo le stime di Exane Bnp Paribas, «il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina potrebbe valere inizialmente fino a 8 miliardi di euro per la quota di Webuild e contribuire a far crescere il fatturato dell’azienda di circa il 6%-7% all’anno a partire dal 2027. La generazione cumulata di flussi di cassa liberi (FCF) da questo progetto è stimata in oltre 500 milioni di euro, con un valore attuale netto (NPV) intorno ai 400 milioni di euro secondo le nostre valutazioni, pari a circa il 10% della capitalizzazione di mercato di Webuild. Si tratta dunque di un importante catalizzatore per il titolo in Borsa». Lo scrive Exane in una analisi sulle ricadute finanziarie per Webuild dal progetto che domani dovrebbe essere approvato dal Cipess.
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