Morto dopo essere stato colpito col taser, indagati due carabinieri
Il 41enne è deceduto ieri a Genova. Si attende l’autopsia per chiarire se la morte sia stata effetto dell’uso dell’arma

GENOVA I due carabinieri che hanno usato il taser contro il 41enne morto ieri a Genova sono indagati. L’iscrizione al registro degli indagati è un atto dovuto per consentire ai due militari di partecipare agli accertamenti tecnici con propri consulenti. Secondo quanto ricostruito in un primo momento, il 118 è stato allertato da alcuni vicini con cui l’uomo stava litigando. Quando è arrivata l’ambulanza, Elton Bani, questo il nome dell’uomo deceduto, non avrebbe voluto farsi assistere mostrando segni di aggressività. A quel punto il personale dell’ambulanza e i vicini hanno chiamato i carabinieri. Prima dell’arrivo delle pattuglie, l’uomo è salito a bordo della sua macchina e ha iniziato a guidare a zig zag sotto casa. I militari si sono avvicinati per provare a calmarlo e lo hanno convinto a tornare a casa per prendere i documenti.
«Vogliamo chiarezza»
Sulle scale, Bani ha iniziato a colpire i carabinieri con calci e pugni, ferendoli ma i militari sono riusciti a bloccarlo per ammanettarlo. L’albanese ha comunque continuato a colpire tanto che uno dei militari ha estratto il taser e lo ha colpito di striscio. L’albanese, che lavorava come muratore con il fratello e aveva un precedente penale per falso per il quale era stato qualche mese in carcere, si è rialzato ed è stato colpito una seconda volta e poi una terza volta. Il personale del 118, che nel frattempo era rimasto in strada, è accorso chiamato dai carabinieri e hanno provato a rianimare Bani per alcuni minuti ma l’uomo è morto quasi subito. L’autopsia, che verrà disposta mercoledì, dovrà chiarire se l’uomo fosse sotto effetto di sostanze o di alcol e se la morte sia stata effetto dell’uso dell’arma o meno. «Vogliamo chiarezza – ha detto l’avvocato Cristiano Mancuso che assiste i familiari di Bani – sulla necessità di utilizzare il taser in un intervento con quattro carabinieri contro uno. È morto un uomo e se ci sono responsabilità devono essere accertate». (Ansa)
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