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L’appello del vescovo Oliva per la comunità di San Luca: «Non può essere umiliata e discriminata»

Inviata un’istanza alla terna commissariale del Comune aspromontano per sollecitare la riapertura in sicurezza dello stadio comunale

Pubblicato il: 20/08/2025 – 14:58
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L’appello del vescovo Oliva per la comunità di San Luca: «Non può essere umiliata e discriminata»

LOCRI Un appello per il bene della comunità di San Luca: è quello che lancia il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, che ha inviato un’istanza alla terna commissariale del Comune aspromontano per sollecitare la riapertura in sicurezza dello stadio comunale. Nella richiesta, Oliva sottolinea l’importanza della struttura non solo come luogo sportivo, ma come presidio di aggregazione sociale, promotore di legalità e strumento di crescita per i giovani della comunità: «La sua agibilità è fondamentale per favorire attività sportive, eventi culturali e momenti di coesione sociale».
Un appello che arriva dopo le polemiche scoppiate a seguito della cancellazione delle celebrazioni a San Luca per la Festa della Madonna di Polsi.

L’appello

Nella richiesta si legge che tenuto presente che «tale struttura è stata un presidio di aggregazione positiva e un valido strumento per la promozione dello sport, della socialità e della legalità; attualmente essa non risulta pienamente fruibile in assenza della necessaria agibilità, con conseguente limitazione delle attività sportive e ricreative e per tali ragioni vengono meno concrete possibilità di ospitare importanti eventi culturali, sociali e religiosi che darebbero più lustro, come anche visibilità, ad una comunità che soffre la sua situazione di marginalità, nonostante le risorse umane e culturali di cui dispone». Considerato che – spiega Oliva – «la Comunità di San Luca ha una dignità che non può essere umiliata né discriminata per la mancanza di strutture aggregative essenziali; per la numerosa presenza di giovani a rischio di emigrazione e di devianza, gli interventi volti a rendere agibile la struttura sono imprescindibili, improrogabili ed urgenti», il vescovo di Locri- Gerace chiede che «si mettano in atto le necessarie azioni ed accertamenti tecnici e amministrativi al fine di avere la completa agibilità della struttura dello stadio di calcio di San Luca, consentendone la fruibilità in sicurezza ed offrendo opportunità di crescita sociale ai cittadini e alle associazioni sportive locali. Certo della sensibilità della Terna Commissariale verso ogni iniziativa che favorisce lo sviluppo e la coesione della comunità, confido in una sollecita soluzione del problema in modo da ridare fiducia e speranza ai tanti giovani per i quali lo sport nei nostri piccoli borghi della Locride rappresenta un importante fattore di socializzazione e di riscatto».

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