Verso le regionali tra le acque “agitate” della politica vibonese: i nomi dei possibili candidati
Settimane difficili sia a Palazzo Luigi Razza e alla Provincia. Sullo sfondo le inaspettate e imminenti elezioni

VIBO VALENTIA Come un fulmine a ciel sereno che ha “scosso” l’estate della politica calabrese, le dimissioni inaspettate di Occhiuto hanno segnato un cambio di passo repentino nella preparazione alle elezioni inizialmente previste per l’anno prossimo. Una svolta che ha agitato le acque, a dir la verità già torbide, nel territorio vibonese, dove si respirava da settimane aria di crisi sia al Comune del capoluogo che, in particolare, alla Provincia. Ma in qualche modo legato alle prossime regionali di ottobre è soprattutto il destino di Palazzo Luigi Razza, dove da tempo aleggiano contrapposizioni interne al centrosinistra, in particolare nel Partito democratico che potrebbero avere anche sviluppi in vista delle elezioni.
Il centrosinistra tra uscenti e nomi nuovi
È nella maggioranza targata Pd che si sono viste le prime crepe: le dimissioni di Laura Pugliese da presidente della I Commissione in forte contrasto con il compagno di partito Antonio Iannello, ma soprattutto la creazione (ed “espulsione” dalla maggioranza) dei Democratici e Riformisti, il nuovo gruppo di area “alecciana”. Sono proprio le mire del consigliere regionale uscente a poter creare scompiglio nella politica vibonese nei preparativi per le regionali. In quanto a candidature dell’area del centrosinistra sembrano ormai confermati gli uscenti Raffaele Mammoliti per i dem e Antonio Lo Schiavo per Alleanza Verdi Sinistra. Anche Francesco De Nisi, segretario regionale di Azione, concorrerà per confermare il suo posto in Consiglio. Più “intricata” la situazione del Movimento 5 Stelle con il nome di Marco Miceli, assessore comunale, uscito in un primo momento, ma che sembrerebbe defilarsi a favore di “new entry”. In ottica dem anche Luigi Tassone, già consigliere regionale ed esponente dell’area montana vibonese, mentre non è escluso che qualche nome nuovo spunti proprio dal Comune capoluogo, con voci che insistono (senza, per ora, alcuna smentita) sull’assessore Stefano Soriano.
Il centrodestra
Per ora nessuna novità nel centrodestra, con gli uscenti “vibonesi” che concorreranno ancora a un posto in Consiglio regionale. Tra questi l’assessore regionale Rosario Varì e, in quota Forza Italia, il consigliere Michele Comito. Tra i nomi in secondo piano e meno certi spuntano anche quelli della coordinatrice cittadina Carmen Corrado e l’ex sindaca di Vibo Maria Limardo. Per la Lega aleggia il nome di Mino De Pinto, mentre certo del ritorno in campo nell’area moderata è Vito Pitaro, nome di spicco della politica vibonese e già consigliere regionale, oltre che da poco coordinatore provinciale ad interim proprio di “Noi Moderati”. (ma.ru.)
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