Antitrust, il Tar conferma la legittimità della sanzione a Caronte&Tourist
Respinto il ricorso della compagnia: prezzi «ingiustificatamente gravosi» per il traghettamento auto Calabria-Sicilia

ROMA Il Tar del Lazio ha reso noto di aver respinto il ricorso promosso da Caronte&Tourist in relazione al provvedimento con cui l’Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva sanzionato (per oltre 3,7 milioni di euro) la società di navigazione per “un abuso di posizione dominante in violazione dell’art. 3, lett. a), della legge n. 287 del 1990, per aver applicato ‘prezzi ingiustificatamente gravosi’ per il traghettamento dei passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina”. Il Tar del Lazio sottolinea come «sulla base dell’attuale situazione degli approdi Calabria-Sicilia, il mercato delle rotte in questione non sia chiuso in senso assoluto ma, considerata la domanda di trasporto di passeggeri e merci, l’elevata frequenza dei servizi di collegamento e le condizioni degli scali, vi sia una situazione di congestionamento che rende il mercato non liberamente accessibile».
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