Inchiesta alla Cittadella, i legali di Occhiuto presentano una memoria contenente l’audizione di un dirigente regionale
La raccolta di atti protocollata in procura a Catanzaro

COSENZA Una corposa memoria difensiva che contiene, nero su bianco, quanto dichiarato dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto nel corso dell’interrogatorio reso dinanzi i pm della procura di Catanzaro. I legali del presidente dimissionario (gli avvocati Nicola Carratelli e Mario Figliolia), indagato insieme a Paolo Posteraro ed Ernesto Ferraro in uno dei filoni dell’inchiesta sulla Cittadella regionale, hanno protocollato in procura una raccolta di atti a difesa del loro assistito con una importante aggiunta. In sede di interrogatorio, infatti, gli avvocati avevano richiesto alla procura la possibilità di audire un dirigente regionale. Ipotesi scartata dai pm, ma ritenuta necessaria da Carratelli e Figliolia che hanno sentito il dirigente regionale in sede di indagini difensive e aggiunto la ricostruzione fornita nel faldone difensivo. L’intento è palese, da una parte velocizzare l’iter giudiziario favorendo una veloce decisione della procura – al termine dell’interrogatorio, Occhiuto si era detto soddisfatto e fiducioso in una rapida e positiva risoluzione della questione – dall’altra evitare che l’indagine possa diventare un’arma in mano agli avversari nel pieno della campagna elettorale della prossime regionali. (f.benincasa@corrierecal.it)
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