Bonelli: «C’è una bella differenza tra Lucano e chi nasconde il suo fallimento facendo la vittima»
I leader di Avs a Lamezia per presentare le liste per le Regionali. La difesa del sindaco di Riace. Fratoianni: «Spregiudicato colpo di mano di Occhiuto»

LAMEZIA TERME «Siamo consapevoli che c’è una grande questione che la destra utilizza in maniera politica. Abbiamo deciso di candidare Mimmo Lucano perché rappresenta un elemento di giustizia, una persona perbene e anche la stessa Cassazione ha stabilito che non ha toccato nemmeno un centesimo di euro e ha ben gestito il tema della migrazione». Lo ha detto il leader di Avs-Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, a Lamezia Terme per presentare le liste del partito a sostegno del candidato presidente della Regione per il centrosinistra Pasquale Tridico, commentando con i giornalisti la decisione dei tribunali di Reggio e Cosenza che hanno escluso la candidatura di Mimmo Lucano per l’applicazione della Legge Severino. Alla presentazione delle liste ha partecipato anche l’altro leader di Avs, Nicola Fratoianni, oltre a Lucano, Tridico e alla candidata in Avs Donatella Di Cesare,
Il “caso” Lucano
«Quello che si contesta a Mimmo – ha aggiunto Bonelli – è un falso ideologico per una firma apposta. Detto questo, Mimmo ha fatto dell’onestà, della capacità di voler andare verso il prossimo la sua vita, non si è assolutamente arricchito, a differenza di altri che si candidano essendo accusati di corruzione: c’è una bella differenza. Quindi noi stiamo tutti vicini a Mimmo Lucano e ci auguriamo che i calabresi e le calabresi siano vicini a noi perché votando Alleanza Verde e Sinistra si vota Mimmo Lucano».
L’attacco a Occhiuto
Bonelli si è poi soffermato sui temi dell’attualità politica ed elettorale. «La Calabria – ha sostenuto il leader di Avs – è stata devastata dalla gestione Occhiuto. I dati parlano: una sanità pubblica che non funziona, una sanità privata sempre più forte, 70mila persone costrette ogni anno a farsi curare fuori regione. Le scuole pubbliche sono in grave degrado, la regione ha uno dei più alti livelli di reati per disastro ambientale, mentre il presidente guarda solo agli interessi delle grandi imprese del Nord che vengono qui a speculare. E si fa scippare 1 miliardo e 600 milioni di fondi che servivano per viabilità, sanità e servizi essenziali. Un presidente così – ha proseguito Bonelli – ha tradito la sua regione e non è degno di governarla». Quanto all’obiettivo di Avs, Bonelli si è mostrato fiducioso: «Noi siamo convinti di farcela, assolutamente. Siamo una alleanza ampia, coesa. E’ necessaria una svolta anche rispetto alle furbizie di un presidente di Regione che nasconde il suo fallimento facendo la vittima, ma non è vittima. Quando si è di fronte alla giustizia si risponde alla giustizia, non si fanno artifici come ha fatto Occhiuto, ma la vera questione per noi non è quella giudiziaria, assolutamente, non ci interessa nulla».
L’intervento di Fratoianni
A sua volta Fratoianni ha aggiunto: «C’è voglia di vincere queste elezioni, non di accorciare le distanze. Pasquale Tridico è un candidato splendido, una splendida risorsa per questa terra, è un calabrese appassionato, intelligente, colto, che ha visto e conosciuto il mondo e in questi ultimi tempi ha lavorato in modo molto positivo in Europa e questa terra ha bisogno di guardare fuori dai suoi confini, di guardare oltre i confini della Calabria, perché la Calabria può essere un punto di riferimento non solo per i suoi cittadini, per le sue cittadine, per l’Italia, per il Mezzogiorno, anche per l’Europa, può diventare una regione in grado di disegnare un altro modello, innanzitutto – ha aggiunto Fratoianni – fondato sul rispetto delle persone, delle loro vite, dei loro bisogni, può diventare il territorio in cui il diritto alla salute sia garantito a tutti e a tutte, il diritto ai trasporti sia garantito a tutti e a tutti, in cui si riduca la diseguaglianza, in cui si riducano le sacche di povertà. Pasquale Tridico ha le carte in regola per guidare la coalizione e vincere e poi guidare un governo della Calabria nel segno del cambiamento». Infine, per Fratoianni la valutazione sul governo Occhiuto «è pessima. Occhiuto ha fatto un colpo di mano anche molto spregiudicato, interrompendo prima del mandato per risolvere i suoi problemi politici e più che giudiziari. Sulla giustizia lavora la magistratura e noi abbiamo il massimo rispetto, ma ci sono evidentissimi enormi problemi politici e, forse, lui lo sapeva, ha anticipato i tempi per cavarsi dai guai».
L’intervento di Tridico
«Con Avs- ha sostenuto infine il candidato presidente Tridico – c’è una grande convergenza su tutti i temi, del resto siamo nello stesso gruppo all’Europarlamento. Legittimamente e comprensibilmente Avs ha il diritto a esprimere candidati di peso, nel caso della Calabria c’è stata una naturale dialettica ma in poco tempo c’è stato un grande consenso anche sul mio nome. Ma i compagni di Avs sono miei compagni di partito: con Bonelli e Fratoianni ci siamo sentiti spesso in quei giorni, esprimendomi sempre il loro sostegno». (c. a. – g. c.)
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