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l’incontro a vibo

L’Udc con De Poli e Cesa presenta la lista a sostegno di Occhiuto: «Ha cambiato la visione della Calabria»

Il segretario nazionale: «Saremo fondamentali nella vittoria». Il presidente Cesa: «I nostri candidati democristiani veri che credono nello scudo crociato»

Pubblicato il: 23/09/2025 – 16:42
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L’Udc con De Poli e Cesa presenta la lista a sostegno di Occhiuto: «Ha cambiato la visione della Calabria»

VIBO VALENTIA «Siamo con Occhiuto perché in questi anni ha cambiato la visione della Calabria, non solo all’interno ma a livello nazionale e internazionale. L’Udc sarà fondamentale per la vittoria del centrodestra». Così Antonio De Poli, segretario nazionale dell’Unione Di Centro che oggi ha presentato le proprie liste all’Hotel 501 di Vibo Valentia. Tra le “nuove leve” dell’Udc, tanti vecchi volti della politica calabrese: accanto ai due leader nazionali De Poli e al presidente Lorenzo Cesa, anche gli ex parlamentari Franco Bevilacqua, Gino Trematerra, il democristiano Michele Ranieli. Hanno portato i loro saluti anche gli esponenti locali, tra cui il coordinatore regionale Salvatore Bulzomì, il segretario provinciale Stefano Luciano e il presidente Romano Loielo. In collegamento anche il candidato alla presidenza del centrodestra Roberto Occhiuto.

Le parole del segretario nazionale De Poli

«Le nostre ambizioni sono sempre importanti» ha detto il segretario nazionale Antonio De Poli. Dall’Udc – spiega –  pieno sostegno a Roberto Occhiuto: «Con lui la Calabria è uscita dal suo contesto chiuso ed è andata all’esterno. Questo significa poter dare più lavoro e possibilità alle nostre aziende di poter andare in Italia e all’estero, e questo significa un tessuto socioeconomico fondamentale. Noi partiamo dal presupposto che la persona è al centro di tutte le politiche. Persona al centro significa famiglia, lavoro e di conseguenza impresa. E partendo da questi presupposti, senza lavoro non c’è dignità, senza una sanità e delle politiche sociali attente a quelli che sono i bisogni dei nostri cittadini non si va da nessuna parte». A Vibo, a pochi passi dalla sede della conferenza, sta nascendo il nuovo ospedale, un esempio – aggiunge De Poli – «di buona politica, attenta ai bisogni e al territorio. Con Occhiuto si è data la visione di una regione che apre al mondo». La rinascita della Calabria passa poi dalle infrastrutture: «è uno dei gap che ha avuto la regione in questi anni. Ma anche qui si sta lavorando per poter raggiungere un obiettivo e portarlo fuori da questa situazione, come possiamo vedere con i voli aerei verso altre parti». Su Elly Schlein che ieri ha detto che Occhiuto si batte con candidati credibili, De Poli chiosa: «Forse i nostri non saranno credibili per lei, io credo che Occhiuto abbia una grande squadra e si confermerà presidente con tutto il centrodestra».

Cesa: «Attenti ai bisogni dei più deboli»

Anche il presidente nazionale Lorenzo Cesa lancia la lista dell’Udc per le prossime regionali, un gruppo di nomi scelto in base «all’impegno sul territorio, consiglieri comunali ma soprattutto gente che crede nello scudo crociato. Quindi democristiani veri». Cesa indica la strada: «C’è bisogno di riportare all’interno dell’assemblea regionale la difesa dei valori che sono dietro allo scudo crociato, quindi rimettere al centro della politica la persona. Questo significa essere molto concreti e soprattutto attenti ai bisogni dei più deboli, questo è il nostro tema di fondo che portiamo avanti anche con le iniziative legislative. Noi – aggiunge – dobbiamo occuparci degli ultimi. Questo è il motivo della nostra presenza in questa campagna elettorale a sostegno di Occhiuto che ha fatto già un ottimo lavoro negli anni passati e che vogliamo contribuire ad accrescere e rafforzare attraverso un’azione concreta». Infrastrutture e sanità sono le priorità, ma – spiega Cesa – «Occhiuto ha già fatto tanto, poi uno non ha la bacchetta magica. Qui sono previsti miliardi di euro con il Pnrr, tra cui 15 miliardi per l’Alta velocità, che è prioritaria addirittura rispetto al Ponte. Portare l’Alta velocità in Calabria significa far uscire dall’isolamento questa regione ed è un impegno che si è preso il Governo e che sta portando avanti e che noi porteremo avanti con decisione». (ma.ru.)

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