Toscano propone una riforma «rivoluzionaria» di Fincalabra per creare lavoro dignitoso
Il candidato alla presidenza della Regione di Democrazia Sovrana Popolare lancia un modello di sviluppo radicato, con strumenti concreti per imprese e cooperative calabresi

CATANZARO «Con una proposta concreta e rivoluzionaria, Democrazia Sovrana Popolare vuole creare lavoro dignitoso e rimettere in moto l’economia calabrese». Lo dichiara Francesco Toscano, candidato alla presidenza della Regione Calabria, che precisa: «Si tratta di un nostro progetto di riforma di Fincalabra, la cassaforte della Regione, che deve finalmente essere utilizzata per ciò di cui ha bisogno il territorio e non sulla base di piani e programmi calati dall’alto. E’ un modo per applicare il principio di sovranità popolare, per mettere al centro i cittadini e ai margini le burocrazie». La riforma – spiega Toscano – prevede che Fincalabra non resti un ufficio che distribuisce bandi e contributi, ma diventi una vera Agenzia di sviluppo pubblico, con tre missioni essenziali: fornire credito agevolato e strumenti di garanzia a imprese, cooperative e start-up; rafforzare le partecipazioni strategiche già esistenti, dagli aeroporti alle Terme Sibarite, fino a nuovi settori chiave come energia e agroalimentare; sostenere l’innovazione e le filiere locali, con una piattaforma digitale unica e trasparente per bandi e incentivi. «Così – aggiunge Toscano – ogni euro resterà in Calabria e sarà vincolato a creare lavoro vero e diritti per chi vive qui. E’ allora chiara la differenza tra questo progetto di sviluppo radicato, le mancette del Reddito di dignità e la bufala del bonus per le aree interne». Nel frattempo, conclude Toscano, «Occhiuto e Tridico giocano a rincorrersi tra reel e selfie, a parlarsi contro e, appunto, senza uno straccio di proposta credibile. I calabresi ci chiedono lavoro e futuro».
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