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«Su sanità e istruzione speso meno di un terzo delle risorse Pnrr»

Il monitoraggio della confederazione Uil guidata da Biondo evidenzia numerose criticità

Pubblicato il: 26/09/2025 – 18:24
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«Su sanità e istruzione speso meno di un terzo delle risorse Pnrr»

ROMA La messa a terra dei progetti del Pnrr inerenti all’istruzione, alle politiche di inclusione e alla sanità procede a rilento. È quanto rilevato dall’analisi dello stato di avanzamento dei progetti, condotta su fonti ufficiali, quali Open Pnrr e Italia Domani, dal servizio Stato sociale, Politiche economiche e Fiscali, Mezzogiorno, Immigrazione, diretto dal segretario confederale della Uil, Santo Biondo. La Missione 4, dedicata alle misure su Istruzione e Ricerca, dispone del 15,48 % dei fondi del Pnrr, per un ammontare pari a 30 miliardi di euro. Dallo studio è emerso che la spesa effettiva di queste risorse è ferma a 12 miliardi e 800 milioni di euro, il 45,4% di quanto disponibile. Tra l’altro, i progetti relativi al target dell’“equità scolastica” sono in netto ritardo: al II trimestre del 2025, è stato speso solo il 44,7% delle risorse (2 miliardi sui 4 miliardi e 400 milioni). Sono in corso, invece, i progetti del “Piano asili nido”, ma, anche in questo caso, è stato speso solo il 36,2% dei 3 miliardi 240 milioni disponibili, pari a 1 miliardo e 200 milioni di euro. La Missione 5, su Inclusione e Coesione, dispone dell’8,7% dei fondi Pnrr, cioè 16 miliardi e 920 milioni e comprende ben 7926 progetti. Nello specifico, per i progetti di inclusione sociale, la spesa effettiva si attesta a 1 miliardo e 900 milioni, cioè il 33,35% del totale pari a 5 miliardi e 800 milioni. Per le misure sulla disabilità, invece, sono stati attivati 612 progetti, ma la spesa è ferma al 7,7% del totale, ossia a 38 milioni di euro su circa 500 milioni.

Infine, alla Missione Salute, la numero 6, sono stati destinati, in totale, 15 miliardi 620 milioni e la spesa effettiva ha raggiunto solo il 27,6% del totale. Inoltre, è stata completata soltanto un delle 11 misure previste, ossia quella sulla riforma dell’assetto regolamentare degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS). Più del dettaglio, per gli Ospedali di comunità, sono stati finanziati 428 progetti, di cui solo 44 sono stati completati (10,3%) e appena 4 collaudati. I pagamenti effettivi ammontano a 190 milioni €, ovvero solo il 15,1% del totale che è pari a 1 miliardo e 300 milioni di euro. “Di fronte a un Governo costantemente alla ricerca di nuove coperture – ha dichiarato Biondo – consideriamo inaccettabile che non venga messo in campo uno sforzo adeguato a centrare l’obiettivo della totale messa a terra di queste risorse. La presente analisi intende, quindi, offrire un contributo concreto alla discussione pubblica sul Pnrr, ponendo l’accento sugli ambiti che incidono maggiormente sulla vita delle persone. In un momento in cui si moltiplicano le dichiarazioni ufficiali, ma manca un reale spazio di confronto, vogliamo riportare il dibattito sui dati e sulla sostanza delle politiche. Solo così – ha concluso Biondo -sarà possibile verificare l’effettiva capacità del Pnrr di rispondere ai bisogni reali dei cittadini, ridurre le disuguaglianze e promuovere uno sviluppo equo e sostenibile”.

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