Concorso in Ginecologia a Cosenza, assolti i tre medici accusati di falso ideologico
Secondo il giudice «il fatto non costituisce reato». L’ex primario Morelli e i dirigenti Turtulici e Gigli erano finiti a processo per un presunto verbale alterato nel 2022

COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto tre medici dell’ospedale di Cosenza accusati di falso ideologico. Il gup ha assolto l’allora primario di Ginecologia, Michele Morelli, e i dirigenti medici Paolo Turtulici e Gaetano Gigli. I tre erano finiti sul registro degli indagati in relazione alla prova pratica di un concorso finalizzato all’assunzione di due dirigenti medici nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza, che si svolse nel giugno del 2022. I medici, in qualità di componenti della commissione giudicatrice del concorso, erano accusati di aver falsificato un verbale. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna a 3 anni per Morelli e 2 anni e 4 mesi per Turtulici e Gigli. L’inchiesta era partita da un esposto presentato da una candidata del concorso. Il collegio difensivo (composto dagli avvocati Antonio Vanadia, Isabella Linguanti e Giovanni Policastri) ha evidenziato che non è stato commesso alcun falso nella redazione del verbale. Il giudice ha assolto i medici perché il fatto non costituisce reato.
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