Giunta Occhiuto bis, le certezze e i nodi ancora da sciogliere
Mediazioni in corso per blindare la squadra di governo: tra fedelissimi, alleati da accontentare e quote di genere, il governatore cerca la sintesi

LAMEZIA TERME La rutilante convention di Forza Italia a Reggio Calabria, con la celebrazione del trionfo di Roberto Occhiuto alla guida della Regione e con il “lancio” della candidatura di Francesco Cannizzaro a sindaco di Reggio per il 2026, forse è stata lo “sparti-acque” di questa fase politica che vivrà il suo clou nella settimana entrante, quella per gli analisti decisiva per il varo della prima Giunta dell’Occhiuto bis. Lo step che renderà il percorso in discesa – la proclamazione formale e ufficiale degli eletti al Consiglio regionale e quindi la definitiva composizione degli assetti di Palazzo Campanella e degli equilibri nel centrodestra – ci sarà in questa settimana. Archiviato questo passaggio, per Occhiuto si tratterà poi di tirare le fila delle interlocuzioni con i leader nazionali del centrodestra tenendo conto dei tanti fattori sul tavolo: la collegialità delle scelte, il rispetto degli alleati fermo restando la “primazia” di Forza Italia dall’alto del suo 30% complessivo, la rappresentanza di genere, che significa “quote rosa”, due donne minimo in una Giunta a 7, come quella che Occhiuto inizialmente varerà per poi allargarla a 9 più e dopo la modifica dello Statuto. La mediazione – dicono i bene informati – sarà la “barra dritta” che Occhiuto seguirà nelle ultime trattative, nelle quali dovrà soppesare anche aspettative e ambizioni, anche e soprattutto all’interno della galassia azzurra dove c’è un notevole affollamento di pretese e pretendenti (e alla convention di Reggio non sarebbe mancato qualche volto un po’ meno sorridente degli altri). Si vedrà. Intanto, qualche certezza sulla nuova Giunta si è già delineata, per come già anticipato dal Corriere della Calabria.
Le ipotesi in campo
Non ci sarebbero discussioni sulle riconferme degli assessori uscenti Gianluca Gallo (Forza Italia) e Giovanni Calabrese (Fratelli d’Italia), così come di Marcello Minenna (destinato ancora al Bilancio). “Super-quotato” è poi Pierluigi Caputo (Occhiuto Presidente), tra i fedelissimi del governatore. Caputo tra l’altro sarebbe anche la soluzione alla “competizione” tra Rosaria Succurro (Occhiuto Presidente) e Pasqualina Straface (Forza Italia), che – va comunque ricordato – è stata la donna più votata alle Regionali. E tra i “nodi” da sciogliere c’è proprio la presenza femminile. Secondo le ultime indiscrezioni, in Giunta potrebbe essere riconfermata l’assessore uscente Maria Stefania Caracciolo, molto vicina allo stesso Cannizzaro, mentre la seconda donna potrebbe essere espressa da Noi Moderati (si parla di un profilo del Crotonese). Per il resto, tra i “papabili” assessori fonti qualificate del centrodestra annoverano tra gli altri Antonio Montuoro (Fratelli d’Italia), ed Emanuele Ionà (Occhiuto Presidente). Quanto alla Lega, resta saldissima l’indicazione per una riconferma di Filippo Mancuso alla presidenza del Consiglio regionale, anche se sul ruolo di vertice di Palazzo Campanella nelle ultime ore si starebbero concentrando le “attenzioni” di Cannizzaro, che punterebbe per quella postazione su uno dei suoi “fedelissimi”, Salvatore Cirillo: ma in favore di Mancuso ci sarebbe (anche) un accordo con il leader del Carroccio Matteo Salvini, con tutto quello che ne consegue…
Le Comunali
In ogni caso, quello del varo della Giunta regionale si presenta come sempre uno step fatto di incroci e incastri. E tra questi adesso c’è anche la “partita” delle Comunali nelle principali città della Calabria. La “mossa a sorpresa” di Forza Italia su Reggio infatti non sarà neutra rispetto ai complessivi equilibri della coalizione. Al netto delle “frenate” ma anche delle fughe in avanti e degli endorsement di queste ore, e delle trattative future comunque da imbastire, un dato sembra si sia delineato, e cioè una distribuzione di massima delle caselle per quanto riguarda le candidature a sindaco: Forza Italia prenderebbe Reggio e Crotone, Fratelli d’Italia invece Cosenza (l’identikit porta a Fausto Orsomarso) e Catanzaro in quota Lega (con Mancuso strafavorito). (a. c.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato