Irregolarità nella sezione 2, Carfizzi torna al voto: il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar
Il 26 e 27 Ottobre ritorno alle urne. Accolto il ricorso della candidata Giovanna Macrì, rappresentata dall’avvocato Francesco Pitaro

CARFIZZI Il Consiglio di Stato con sentenza ha confermato definitivamente la pronuncia del Tar di Catanzaro che, su ricorso di Giovanna Macrì, candidata a sindaco del Comune di Carfizzi, difesa dall’avvocato Francesco Pitaro, ha annullato le operazioni elettorali della sezione 2, la proclamazione degli eletti e ordinato la rinnovazione delle operazioni di voto nella medesima sezione. Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del Tar e, in accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Francesco Pitaro, ha confermato la mancanza di 2 schede nella sezione 2.
Le dichiarazioni dell’avvocato Pitaro
«Il Consiglio di Stato ha confermato le irregolarità sostanziali e invalidanti che sin da subito sono state denunciate nello svolgimento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco di Carfizzi. Il Consiglio di Stato, infatti, confermando in pieno la pronuncia del Tar Catanzaro, ha accertato nello svolgimento delle elezioni brogli e irregolarità sostanziali e mancanza di schede e l’utilizzo del sistema fraudolento della scheda ballerina con l’ingresso notturno nel seggio e violazione dei sigilli da parte dei soli presidente e segretario (padre e figlio) dell’ufficio elettorale. Il 26 e 27 Ottobre, pertanto, la comunità di Carfizzi potrà tornare al voto e scegliere il proprio sindaco in modo trasparente e libero e senza costrizione».
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