Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il congresso

Tonolo: «Netti passi avanti nella cura del diabete»

A Vibo confronto tra medici e professionisti della Simdo. Il presidente: «L’obesità è la porta del diabete, fondamentale la prevenzione»

Pubblicato il: 24/10/2025 – 17:14
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Tonolo: «Netti passi avanti nella cura del diabete»

VIBO VALENTIA «Ci sono netti passi avanti nella cura del diabete». Lo afferma Giancarlo Tonolo, presidente della Simdo che ieri ha inaugurato il suo XXIV Congresso nazionale all’Hotel 501 di Vibo Valentia che si svolgerà fino al 25 ottobre. Focus della convention metabolismo, diabete e metabolismo. «I passi avanti – ha detto Tonolo – sono legati soprattutto alla ricerca farmacologica, ma anche al fatto che capiamo sempre di più come si muove questa malattia». Il Congresso è stato aperto ieri dal presidente Giuseppe Crispino e continuato con un confronto, durante la prima giornata, tra vari ospiti di caratura nazionale e internazionale. «La malattia cronica – continua Tonolo parlando del diabete – è difficile da capire a volte, non è il raffreddore che uno sta male e poi guarisce, ma va avanti tutta la vita. Ha bisogno di un supporto sia farmacologico che senza effetti collaterali. Sembra banale, ma uno non può passare tutta la vita con la nausea perché deve stare bene da un altro punto di vista. Siamo sicuramente in una buona direzione» assicura il presidente della Simdo. «Il vantaggio di questa società è che siamo multitasking: abbiamo nefrologi, cardiologi, endocrinologi, diabetologi. Anche con la collaborazione di infermieri e psicologi riusciamo a mandare avanti questo processo molto complesso, è un lavoro di squadra nazionale». Oltre la terapia, però, è «fondamentale la prevenzione. L’obesità è la porta del diabete, dell’ipertensione ma anche del cancro. Ben venga dunque la legge venuta fuori adesso sul fatto che l’obesità è considerata una malattia sociale. Bisognerà ora capire le risorse e quali persone poter inserire in un progetto di prevenzione». (ma.ru.)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x