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“Recapp Cal”

Invalsi, 6 milioni di euro per migliorare il rendimento degli studenti calabresi

L’iniziativa biennale promossa e finanziata dalla Regione mira a migliorare i risultati nelle prove nazionali, con monitoraggio e supporto accademico locale e nazionale

Pubblicato il: 27/10/2025 – 13:41
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Invalsi, 6 milioni di euro per migliorare il rendimento degli studenti calabresi

CATANZARO Migliorare i rendimenti scolastici e ridurre i divari di apprendimento degli studenti calabresi. È questo l’obiettivo del progetto “Recapp Cal” promosso e finanziato dalla Regione Calabria con sei milioni di euro. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina in Cittadella regionale dall’europarlamentare e componente del comitato tecnico scientifico del progetto, Giusi Princi. In particolare, si punta a rafforzare le performance degli studenti calabresi nelle due materie oggetto di prove Invalsi, italiano e matematica. Il progetto ha una durata biennale e coinvolge 140 istituti scolastici di primo e secondo grado. Saranno erogate complessivamente duecento ore, con il supporto dell’università Bocconi di Milano che monitorerà i risultati prodotti dai gruppi selezionati. «La Calabria – ha sottolineato Princi – è apripista di un laboratorio privilegiato di innovazione e sperimentazione nazionale. È un progetto ambizioso volto a contrastare la dispersione scolastica e ridurre i gap formativi con il resto d’Italia. Sarà un’azione di potenziamento didattico importante in italiano e matematica e parallelamente agli stessi docenti di classe verrà garantita una formazione a cura del sistema accademico calabrese. Sarà svolto un monitoraggio in itinere attraverso una apposita piattaforma con la somministrazione ai ragazzi dei test Invalsi degli anni precedenti. Grazie all’università Bocconi monitoreremo l’efficacia del progetto e la replicabilità in altre regioni che sono caratterizzate da perfomance non ottimali. Ci auguriamo con questo intervento di azzerare l’annoso problema che ogni anno vede gli studenti calabresi ottenere risultati deludenti nelle prove». L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata dai rettori dell’Unical Nicola Leone, dell’Università Magna Graecia Giovanni Cuda, della Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, i quali hanno evidenziato la virtuosa sinergia tra scuola e università volta a colmare i deficit formativi degli studenti. Il rettore della Bocconi Francesco Billari si è detto fiero di poter contribuire al progetto per migliorare attraverso la sperimentazione la formazione dei giovani. Presente anche il presidente dell’Invalsi Roberto Ricci. 

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