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l’opera della discordia

Salvini: «Il mio impegno è fare il Ponte dopo 160 anni di tentativi e progetti»

Botta e risposta al question time alla Camera. Bonelli: «Se va avanti, denunceremo Salvini a corte di giustizia»

Pubblicato il: 29/10/2025 – 18:30
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Salvini: «Il mio impegno è fare il Ponte dopo 160 anni di tentativi e progetti»

ROMA «Nessuna violazione e nessun ritiro della delibera Cipess. Il mio impegno è fare questo Ponte dopo 160 anni di tentativi e progetti. E farlo bene». Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al question time alla Camera. Il Ponte «non è uno spreco ma un’opera pubblica che coinvolgerà 120 mila unità di lavoro. Nelle prime 72 ore sono arrivati oltre 8mila curriculum per le richieste di lavoro da parte di ingegneri, geometri e architetti. Nessuna opera sarà definanziata per pagare il Ponte», ha detto ancora il ministro. La Corte dei Conti «ha deciso di sottoporre la valutazione alla sezione centrale di controllo. È una scelta che non modifica il termine previsto per la determinazione sulla registrazione fissato per il 7 novembre», ha detto ancora il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini.

Bonelli: «Se va avanti, denunceremo Salvini a corte di giustizia»

«Nella delibera CIPESS ci sono gravi profili d’illegittimità che sono stati evidenziati dalla Corte dei Conti ed in un paese normale un governo che rispetta la legge e le istituzioni avrebbe ritirato il progetto sul Ponte che sottrae 15 mld di € ai cittadini dopo aver tagliato fondi al trasporto pubblico. Salvini non ha molto agio con i numeri. Quando parlava dell’occupazione legata al Ponte sullo Stretto, la prima volta disse che ci sarebbero stati 120 mila occupati, poi tre settimane dopo li ha ridotti a 80 mila, poi infine 20 mila. Eviti di giocare con i numeri, perché così fa una pessima figura». Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, al Question Time alla Camera con il ministro Salvini. «Ma soprattutto, Salvini parla di tecnici: di chi? Di quelli che della società privata che gestiranno 15 miliardi di euro di soldi pubblici? Berlusconi, a suo tempo, aveva pensato a un progetto finanziato per il 60% dai privati e per il 40% dallo Stato. Voi invece state regalando 15 miliardi di euro ai privati, sottraendo risorse ai cittadini e al trasporto pubblico, nemmeno Berlusconi era arrivato a tanto. Qual è il vero parere tecnico dello Stato su questo progetto? Quello espresso nel 1999 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, lo stesso che voi avete citato nelle controdeduzioni alla Corte dei Conti. Dovreste vergognarvi: avete presentato un progetto vecchio di 26 anni. Oggi venite a dirci che andrete avanti comunque. Ma in realtà state esercitando con arroganza il vostro potere contra legem, contro la scienza, contro il parere di tanti tecnici. Lei può anche volerlo costruire, ma non è al di sopra della legge. Vedremo cosa deciderà la Corte dei Conti ma se non dovesse vidimare la delibera, il governo dovrà ritirare la delibera perché a quello punto denunceremo alla Corte di Giustizia europea la grave violazione della legge italiana ed europea voluta da Salvini e dal governo».

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