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la lettera

Crotone, «appello drammatico per la tutela dei Tis»

La missiva inviata dai 33 Tirocinanti di Inclusione Sociale in servizio presso il Comune di Crotone

Pubblicato il: 08/11/2025 – 10:38
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Crotone, «appello drammatico per la tutela dei Tis»

Riceviamo e pubblichiamo

«Egregi Consiglieri Comunali e Membri della Giunta di Crotone, Vi scriviamo in un momento di profonda angoscia e viva preoccupazione, mossi dal timore di un’ingiustizia sociale che, se non scongiurata immediatamente, segnerà in modo inaccettabile il futuro di intere famiglie. Siamo i 33 Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) ex percettori di mobilità in deroga, in servizio presso questo Comune. In questi anni abbiamo messo a disposizione della comunità la nostra professionalità, il nostro impegno e la nostra dignità, contribuendo quotidianamente al buon funzionamento dei servizi comunali. Il prossimo giorno 10 si aprirà la presentazione delle candidature per gli avvisi di stabilizzazione (Decreti Dirigenziali n. 15233 e n. 15232 del 24/10/2025) che, pur rappresentando un primo passo atteso e necessario, prevedono l’assunzione di sole 25 unità di personale.
Questa è la radice della nostra angoscia: a fronte di 33 tirocinanti attivi, 8 di noi si trovano già ora in una inaccettabile situazione di esclusione, pur avendo tutti partecipato con pari impegno ai percorsi di inclusione sociale. Non solo: la formulazione degli avvisi, per come è stata pensata, lascia molti di noi nell’incertezza e, in alcuni casi, nella dolorosa consapevolezza di non poter neppure competere per le posizioni messe a bando. Nonostante l’imminente possibilità di stabilizzazione per alcuni, il nostro spirito è di assoluta e incondizionata solidarietà. Quelli tra noi che possono sperare in un futuro occupazionale non riescono a gioire, sapendo già che i nostri colleghi, i nostri compagni di percorso, rimarranno fuori. L’idea di una disparità di trattamento così netta e di una grave interruzione della continuità di reddito per 8 lavoratori ci è intollerabile. Per questa ragione, abbiamo chiesto ai Consiglieri Comunali di farsi portavoce del nostro dramma e di presentare al Consiglio la Mozione di indirizzo politico urgente in merito alla stabilizzazione e alla tutela della continuità occupazionale per tutti gli idonei.
Tale mozione, che riassume la nostra unica e ferma richiesta di giustizia, impegna l’Amministrazione a:

Trovare una soluzione alternativa urgente (copertura economica e/o stabilizzazione) per le ulteriori 8 unità di tirocinanti non rientranti nei 25 posti banditi. Valutare ogni risorsa disponibile, da fondi regionali a riorganizzazioni interne del Piano di Fabbisogno, per ricollocare e tutelare tutti i tirocinanti coinvolti.

Assicurare il concreto obiettivo politico di non disperdere nessuna posizione lavorativa e di garantire la prosecuzione dei rapporti per tutti gli idonei.

Chiediamo a tutto il Consiglio Comunale, senza distinzioni di schieramento politico, di votare a favore della Mozione. Superate le divisioni e le logiche di parte: qui non si tratta di politica, ma di famiglie, di dignità e di tutela del lavoro prestato a servizio della Città.
Chiediamo, con la massima urgenza, a tutta la Giunta e in particolare al Signor Vicesindaco, di impegnarsi immediatamente ad avviare un tavolo di confronto con la Regione Calabria per trovare e implementare la soluzione che garantisca il futuro a tutti e 33 i tirocinanti, prima che l’apertura dei bandi sancisca ufficialmente l’esclusione di una parte di noi. La nostra speranza è ora riposta interamente nel vostro senso di responsabilità e giustizia. In attesa di un segnale concreto e di un impegno immediato, porgiamo i nostri più distinti saluti.

I 33 Tirocinanti di Inclusione Sociale in servizio presso il Comune di Crotone

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