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le linee di sviluppo

Rigenerazione, coesione, sostenibilità. Il futuro delle città nelle “Strategie territoriali”

La Regione ha approvato le Agende urbane per Catanzaro, Cosenza-Rende e Reggio. Ecco gli interventi previsti

Pubblicato il: 09/11/2025 – 15:00
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Rigenerazione, coesione, sostenibilità. Il futuro delle città nelle “Strategie territoriali”

LAMEZIA TERME Rigenerazione, coesione, sostenibilità. Sono le chiavi del futuro e sono anche le linee sulle quali le città fondano il loro sviluppo. Su queste linee la Giunta regionale in una delle ultime sedute nel periodo di prorogatio per le elezioni ha impostato le “Agende Urbane” delle città di Catanzaro, Cosenza-Rende e Reggio Calabria, approvando le relative “Strategie territoriali” (nel caso di Cosenza-Rende un aggiornamento). Si tratta di misure che fanno riferimento alla programmazione comunitaria e ai relativi fondi e all’obiettivo di “policy” dal titolo “Un’Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e delle iniziative locali”: previsti interventi per “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane (Fesr)”.

 Le “Strategie territoriali”

Ecco dunque le “Strategie territoriali” (consultabili nei dettagli alla fine dell’articolo). Per quanto riguarda Catanzaro (interventi per 16,7 milioni), la programmazione 2021/2027 pone il capoluogo – scrive la Regione – «al centro di un sistema di relazioni economiche, politiche e culturali, con l’obiettivo di trasformarla in un modello di governance urbana smart, green e inclusivo. Le sfide future includono il rilancio del centro storico, la rigenerazione delle periferie e l’attuazione di una strategia integrata di sviluppo sostenibile, focalizzata sull’ampliamento, la modernizzazione e la qualificazione di servizi e infrastrutture urbane, in linea con gli obiettivi europei, nazionali e regionali». Quanto a Reggio Calabria (interventi per 5,4 milioni), la Strategia – scrive la Regione – «intende valorizzare la Città della Costa e individua come attrattore i Waterfront urbani, luoghi di confine tra acqua e terra a cui deve essere dato il ruolo di importanti strutture polarizzanti in grado di contribuire efficacemente a migliorare l’assetto di rilevanti parti della città rinnovandone l’aspetto, perfezionandone il funzionamento e, migliorandone il rapporto con l’acqua sia visivo e che di fruibilità, riqualificandone le zone degradate e abbandonate, rinnovando aree obsolete come il caso delle aree portuali, costruendo così una nuova immagine per l’intera città metropolitana». Infine, Cosenza-Rende (oltre 21 milioni complessivi): qui – evidenzia la Regione – «il tema centrale è la riqualificazione  urbana, di cui si propone una declinazione sia tematica sia di rafforzamento delle relazioni urbane tra le due  municipalità, con azioni che interessano diversi quartieri cittadini e che sono finalizzate a sostenere i processi di rigenerazione del patrimonio pubblico e degli spazi pubblici, della trama verde dei parchi urbani, dei servizi alla scala urbana e di quartiere, nonché la  protezione, lo sviluppo e la promozione del patrimonio culturale e  dei  servizi  culturali,  la  qualificazione  delle  Infrastrutture  per  l’istruzione  primaria  e  secondaria, l’efficientamento energetico delle reti pubbliche di illuminazione e, più in generale, le traiettorie di sviluppo  urbano sostenibile». (c. a.)

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