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La Vibonese supera la Vigor nel derby del “Razza”. Reggina ancora ko in casa. Pari del Sambiase

Tris casalingo dei rossoblù contro i biancoverdi. L’Athletic Palermo espugna il Granillo. L’Acireale frena i giallorossi

Pubblicato il: 16/11/2025 – 17:35
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La Vibonese supera la Vigor nel derby del “Razza”. Reggina ancora ko in casa. Pari del Sambiase

Il derby tra Vibonese e Vigor Lamezia regala emozioni, ritmi alti e un risultato che premia i rossoblù, capaci di imporsi 3-1 al termine di una sfida combattuta più di quanto il punteggio possa suggerire. Per la squadra lametina resta un pomeriggio amaro, ma non privo di spunti incoraggianti. La gara prende vita lentamente, con la Vigor che prova a farsi vedere con ordine e coraggio fin dalle prime battute. La Vibonese però attende il momento giusto per colpire e lo trova sul finire del primo tempo: una conclusione di Di Gilio, precisa e angolata, rompe l’equilibrio e manda i padroni di casa al riposo in vantaggio. La ripresa parte con i rossoblù subito aggressivi. Dopo pochi minuti Musy sfrutta un’incertezza difensiva ospite e firma il raddoppio. La Vigor, nonostante il colpo, prova a riorganizzarsi attraverso i cambi e un atteggiamento più offensivo, ma intorno al quarto d’ora è ancora Musy a trovare la zampata giusta, chiudendo il contesto sul 3-0. I biancoverdi, tuttavia, non staccano la spina: la reazione arriva quasi immediata, con Sanzone che accorcia le distanze finalizzando un’azione insistita nell’area rossoblù. Nel finale sale un po’ di nervosismo, con un’espulsione per parte, ma il risultato non cambia più. La Vibonese amministra con maturità e porta a casa tre punti importanti, confermandosi tra le squadre più solide del torneo.

L’Athletic Palermo passa al Granillo: Reggina sempre più giù

L’Athletic Palermo fa il colpo al “Granillo” e infligge alla Reggina un’altra durissima sconfitta casalinga (2-3), che pesa come un macigno sulle residue ambizioni amaranto. Gli ospiti, più solidi e determinati nei momenti cruciali, ribaltano per due volte l’inerzia del match e lasciano Reggio con tre punti meritati. La gara si era aperta bene per la Reggina, avanti grazie al colpo di testa di Pellicanò su cross di Barillà. L’Athletic però non si scompone, spreca un paio di buone occasioni e nel recupero del primo tempo trova il pari con una giocata acrobatica di Mazzotta sul secondo palo. Nella ripresa Edera ridà entusiasmo ai suoi con un sinistro preciso dal limite, ma è un’illusione che dura pochissimo. Gli ospiti colpiscono due volte in tre minuti: prima con Micoli, servito da Zalazar, poi con lo stesso Zalazar su un altro cross di un incontenibile Mazzotta. È il sorpasso definitivo. La Reggina prova a reagire nel finale e sfiora il pari con Grillo su calcio d’angolo, ma il forcing resta sterile. Il triplice fischio sancisce l’ennesima notte amara e i fischi del pubblico: una squadra fragile, che si scioglie nei momenti decisivi e vede la rimonta in classifica allontanarsi ormai definitivamente.

Sambiase, un pareggio che sa di occasione mancata contro l’Acireale

Il pari a reti bianche tra Sambiase e Acireale lascia ai giallorossi la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada. La squadra di casa ha infatti tenuto in mano il pallino del gioco per larghi tratti, soprattutto nella prima frazione, costruendo diverse situazioni pericolose ma senza riuscire a trovare la stoccata vincente. La mancanza di precisione negli ultimi metri (tra un palo colpito allo scadere del primo tempo e le parate decisive di Negri) ha finito per pesare sulla prestazione complessiva. Le prime vere occasioni nascono proprio da queste corsie esterne: Cosmano spinge con continuità a sinistra e il colpo di testa di Pantano sugli sviluppi di un corner dà subito il segnale di pericolosità. L’azione più clamorosa arriva nel recupero della prima frazione: schema su palla inattiva, torre di Diogo e incornata ravvicinata di Calabrò che si stampa sul palo, lasciando il “Riga” con il fiato sospeso. Nella seconda metà di gara l’Acireale cresce, pur senza riuscire mai a mettere in seria difficoltà il portiere giallorosso. Il Sambiase, pur calando leggermente in brillantezza, continua a costruire: Costanzo e Diogo provano da fuori, mentre Francisco va vicino al gol liberandosi bene tra due difensori, trovando però ancora una volta la risposta attenta di Negri. Nel finale la palla buona capita sulla testa di Cosmano, che sfiora l’incrocio dopo una rapida inversione di gioco: sarebbe stata la zampata perfetta per una partita in cui i giallorossi hanno fatto molto, ma senza raccogliere.

La classifica

L’Igea Virtus è sempre in vetta a quota 23. La prima calabrese è il Sambiase, quarto a 20 punti, mentre la Vibonese è quinta a 19 punti. La Reggina è 14esima, in zona playout, con 12 punti. (redazione@corrierecal.it)

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