Gotha, la Procura chiede la condanna dell’ex senatore Antonio Caridi e la conferma per 14 imputati – NOMI
La Dda in appello ha chiesto di riconoscere per lui l’associazione mafiosa o il concorso esterno. Tra gli imputati anche l’ex parlamentare Paolo Romeo

REGGIO CALABRIA La Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, rappresentata in aula dai procuratori aggiunti Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino, ha chiesto in appello la conferma delle condanne di primo grado per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario nell’ambito del processo scaturito dall’operazione ‘Gotha‘. Le toghe hanno ribadito l’impianto accusatorio originario, secondo cui insieme ai capibastone della ‘ndrangheta, avrebbe operato una «componente riservata», per gestire il potere e condizionare le scelte delle istituzioni cittadine, chiedendo la conferma delle 14 condanne inflitte. I magistrati, inoltre, hanno chiesto la condanna per associazione mafiosa o, in subordine, per concorso esterno, nei confronti dell’ex senatore di Forza Italia, Antonio Caridi, assolto in primo grado. Tra gli altri imputati, figurano l’avvocato ed ex parlamentare del Psdi, Paolo Romeo, condannato a 25 anni di reclusione in primo grado, l’ex consigliere e assessore regionale di centrodestra, l’avvocato Alberto Sarra, condannato in primo grado per concorso esterno a 13 anni; il sacerdote don Pino Strangio, ex parroco di San Luca, condannato in primo grado, a 9 anni e 4 mesi di carcere per concorso esterno con la ‘ndrangheta. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e concorso esterno. Le difese interverranno dal 17 dicembre prossimo. (Agi)
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