Usura ed estorsione, Ferro: «In Calabria lo Stato ha già concesso benefici economici per 2 milioni»
Il sottosegretario all’Interno alla firma del protocollo a Catanzaro: «Lanciamo un messaggio per dire che lo Stato c’è»

CATANZARO «In Calabria nel corso del 2025 sono state presentate 18 nuove istanze per estorsione e 2 per usura, e lo Stato ha già concesso benefici economici per circa 2 milioni, di questi 675mila euro per la provincia di Catanzaro. Un aiuto concreto che testimonia la nostra vicinanza a chi decide di sottrarsi al ricatto criminale». Ad affermarlo il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, intervenendo alla firma del protocollo di intesa interistituzionale anti-usura e antiracket nella Prefettura di Catanzaro. Un protocollo che secondo la Ferro «rafforza la capacità delle istituzioni di intervenire tempestivamente e di costruire attorno alle vittime un sistema efficace di tutela e di accompagnamento verso la legalità. La sottoscrizione di questo strumento è un messaggio per dire che lo Stato c’è, è presente al fianco delle aziende perché usura ed estorsione sono reati subito che devastano l’economia, le famiglie, le persone, le aziende e l’economia legale e si punta a un loro accompagnamento. Oggi – ha concluso il sottosegretario Ferro – c’è un approccio differente: vogliamo affiancare coloro che in qualche modo possono ribellarsi, devono denunciare ma devono anche avere la sensazione di avere uno Stato presente, la sensazione di non essere mai soli». (c. a.)
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