Operazione interforze “Focus ‘Ndrangheta” nel Crotonese: denunciate tre persone
Coinvolto personale della Polizia, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e dell’Ispettorato del Lavoro

CROTONE Un’importante operazione interforze, inserita nel piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta e predisposta con ordinanza del Questore di Crotone, Renato Panvino, ha interessato il Comune di Cirò e Cirò Marina. L’attività ha coinvolto personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e dell’Ispettorato del Lavoro, che hanno effettuato controlli in esercizi commerciali, su persone e veicoli lungo le principali arterie stradali. Nel corso dell’attività, è stato controllato un esercizio di raccolta delle scommesse all’esito del quale il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità di pubblica sicurezza. Il controllo amministrativo e gli immediati accertamenti investigativi hanno consentito di accertare che il titolare deteneva un quaderno sul quale erano riportati alcuni prestiti che l’impresa erogava agli avventori i quali avevano richiesto alcune somme di denaro per effettuare le scommesse. Nel corso della medesima operazione interforze, è stata controllata una cantina: durante l’ispezione è emerso che l’attività risultava sprovvista dell’Autorizzazione unica ambientale, documentazione obbligatoria per lo svolgimento delle operazioni soggette a specifiche prescrizioni in materia di tutela dell’ambiente. Pertanto, al termine degli accertamenti, gli operatori hanno provveduto a redigere e notificare le relative prescrizioni ambientali, volte a ripristinare la conformità dell’attività alle normative di settore. Successivamente, nel corso di un’attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto delle normative vigenti nel settore della vendita e del noleggio di veicoli, la Polizia ha effettuato un ulteriore controllo in un autocentro dal quale è emerso che il titolare dell’attività aveva omesso di annotare sul portale Cargos i dati dell’utilizzatore di un veicolo concesso in noleggio, come previsto dalla normativa in materia di tracciabilità dei mezzi affidati a terzi. Per tale omissione, configurabile come violazione degli obblighi di registrazione, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Inoltre, è stata riscontrata l’irregolarità della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) relativa al servizio di noleggio, risultata incompleta. Per questa violazione saranno applicate le previste sanzioni amministrative e contestualmente è stata notificata al titolare l’intimazione a interrompere immediatamente l’attività di noleggio, in attesa dell’emanazione della relativa ordinanza di chiusura da parte dell’autorità competente. Il titolare, in seguito ad ulteriori controlli ed accertamenti, verrà inoltre sanzionato per la tenuta irregolare del registro di carico dei veicoli usati e per la mancanza del registro di agenzia d’affari. Gli accertamenti esperiti presso il medesimo autocentro hanno consentito di constatare che un veicolo posto in vendita recava la targa anteriore falsa. All’esito del controllo, il titolare della vettura è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria con contestuale sequestro della targa.
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