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calcio serie D

Reggina di cuore e sofferenza: Gela ko. Pari beffa per il Sambiase, Vibonese sconfitta in casa

Di Grazia regala tre punti d’oro agli amaranto. Vigor Lamezia battuta nel finale dalla capolista Savoia

Pubblicato il: 30/11/2025 – 18:33
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Reggina di cuore e sofferenza: Gela ko. Pari beffa per il Sambiase, Vibonese sconfitta in casa

LAMEZIA TERME La Reggina ritrova il sorriso al Granillo superando il Gela per 1-0 al termine di una partita intensa, vibrante e ricca di episodi. Un successo prezioso ottenuto con coraggio, giovani in campo e tanta sofferenza, soprattutto nella ripresa, quando gli ospiti hanno alzato i giri del motore. L’avvio è subito favorevole agli amaranto, che dopo pochi rischi su palla inattiva del Gela trovano il vantaggio all’8’: una punizione dalla sinistra di Di Grazia taglia tutta l’area e beffa il portiere Minuss, facendo esplodere gli oltre tremila del Granillo. Sbloccata la gara, la Reggina continua a spingere: Edera dialoga bene con Barillà, Di Grazia è ispirato e un paio di volte la squadra di Misiti trema sulle combinazioni offensive amaranto. La partita però cambia nella seconda parte del primo tempo: il Gela cresce e costringe Lagonigro alla parata più difficile della serata, un autentico miracolo sul colpo ravvicinato di Maltese. Gli amaranto si compattano, ma perdono Porcino, costretto al cambio dopo un duro colpo, mentre nel finale di tempo aumentano gli errori tecnici e la pressione ospite. Si va comunque al riposo sull’1-0. La ripresa si apre ancora con una Reggina che rischia, ma Lagonigro continua a dimostrarsi fondamentale uscendo di testa e leggendo bene le imbucate avversarie. Il Gela insiste con Tuccio, che da buona posizione al 53’ manda alto. La squadra di Torrisi risponde inserendo energie fresche: prima Desiato e Bevilacqua, poi Ferraro e infine Fofana, con ben sei Under in campo più il 2003 Bevilacqua a testimoniare il coraggio del tecnico. Il finale è una battaglia. Il Gela prova a chiudere la Reggina nella propria metà campo, ma gli amaranto difendono con ordine. Bevilacqua sfiora anche il raddoppio di testa su perfetto servizio di Edera, poi l’intensità si alza: ammonizioni, qualche scintilla a bordo campo e crampi per chiunque, in particolare per un instancabile Macrì, autore di una prova monumentale. Negli ultimi minuti il cuore amaranto fa il resto. Edera prova a chiuderla al 94’, ma colpisce l’esterno della rete. Non importa: dopo sei interminabili minuti di recupero, il Granillo può festeggiare. Reggina ora nona in classifica a quota 18 punti, a -10 dalla vetta occupata dal Savoia.

Sambiase, un punto che sa di beffa: contro l’Enna svanisce una vittoria già in tasca

Il Sambiase vive un’altra domenica dal sapore amarissimo. Dopo un primo tempo gestito con ordine e chiuso meritatamente in vantaggio, la squadra giallorossa si complica la vita nella ripresa, lasciando all’Enna la possibilità di rientrare in partita e portare via un pareggio che pesa più per i calabresi che per gli ospiti. La partenza dei padroni di casa era stata confortante: subito propositivi, trovano il gol che sblocca l’incontro grazie alla freddezza di Costanzo, il più lesto a ribadire in rete una palla rimasta vagante nell’area siciliana. Il resto del primo tempo scorre su buoni ritmi, con il Sambiase che sfiora anche il raddoppio tra un gol annullato e un intervento salvifico della difesa avversaria. Il copione cambia radicalmente nella seconda frazione. I lametini, pur creando ancora occasioni interessanti, iniziano a perdere lucidità, mentre l’Enna cresce e fiuta la possibilità di rimettersi in carreggiata. Il pareggio arriva puntuale con una rapida incursione sulla sinistra che Dadic trasforma in gol con un tocco preciso. Da lì in avanti, la partita si incattivisce. Prima la reazione a gioco fermo di Frasson che lascia i suoi in dieci, poi il secondo giallo rimediato da Haberkon complica ulteriormente la situazione. In inferiorità numerica, il Sambiase prova ugualmente a rendersi pericoloso, ma il forcing finale non basta a ritrovare il vantaggio.

Vibonese, passo falso al “Razza”: l’Igea Virtus espugna il campo rossoblù

Una Vibonese decimata dagli infortuni inciampa in casa contro un’Igea Virtus cinica e compatta. La gara si mette subito in salita: dopo appena due minuti, un episodio sfortunato condanna i rossoblù, con l’autorete di Marano che spiana la strada ai siciliani. Gli ospiti, forti di un rendimento esterno tra i migliori del campionato, giocano con personalità e sfiorano anche il raddoppio quando Cicirello, di testa, centra il palo sugli sviluppi di una palla inattiva. Nella ripresa Esposito prova a rimescolare le carte inserendo Keita e Galita, e la Vibonese appare più vivace, creando qualche grattacapo a De Falco, soprattutto sulla punizione insidiosa di Lagzir che l’estremo difensore ospite devia in angolo. Non basta però per riequilibrare una sfida che l’Igea Virtus gestisce con ordine fino al triplice fischio. Per i rossoblù arriva così uno stop amaro dopo tre risultati utili consecutivi. Vibonese settima in classifica a 20 punti.

Vigor Lamezia, beffa nel finale sul campo della capolista Savoia

La Vigor Lamezia torna da Torre Annunziata con un’amarezza difficile da digerire. I biancoverdi cadono 2-1 contro il Savoia al termine di una gara tirata e combattuta. I padroni di casa approcciano meglio la sfida e al 19’ trovano il vantaggio con Munoz, lesto ad approfittare di un’incertezza difensiva e a superare Verdosci. Nella ripresa l’ingresso di Iannì e Simonetta cambia l’inerzia: il ritmo sale e il Savoia si ritrova anche in inferiorità numerica dopo il doppio giallo a Ledesma. È il momento migliore dei lametini, che avanzano con decisione in cerca del pari. Ma il finale, già nervoso, si complica ulteriormente con l’espulsione di Sanzone, che ristabilisce l’equilibrio numerico e rende la chiusura del match incandescente. Quando tutto sembra scivolare verso una sconfitta di misura, Montebugnoli trova la deviazione dell’1-1 in pieno recupero, gelando il pubblico. Ma l’illusione dura un attimo: in una delle ultime ripartenze, Reis firma il nuovo sorpasso del Savoia, spegnendo ogni speranza biancoverde proprio sul più bello. (redazione@corrierecal.it)

Foto Reggina 1914

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